Cryptrip «The Great Magmatic Leviathan» (2015)

Cryptrip «The Great Magmatic Leviathan» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
13.04.2015

 

Visualizzazioni:
926

 

Band:
Cryptrip
[MetalWave] Invia una email a Cryptrip [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Cryptrip [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Cryptrip

 

Titolo:
The Great Magmatic Leviathan

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
R.: Guitars, Voice.
A.D.: Drums, Synths and FX's.
L.P.: Bass guitar, Voice.

 

Genere:
Doom Stoner

 

Durata:
54' 46"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
08.01.2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

“The Great Magmatic Leviathan”, è un Cd dove puoi trovare un bel concentrato di generi musicali estremi, si và dallo Stoner, si passa per lo Sludge, toccando poi il DeathMetal. Tutto questo è opera della band catanese dei “Cryptrip” di formazione recente (2012) ma che sembra già ben affiatata e unità da molto tempo. I “Cryptrip”, fanno anche un buon uso di Synth per dare un maggior tocco di originalità al lavoro. Un piacevole caos fa da apri pista a questo lavoro dove la voce, non sempre attenta, enfatizza ancora di più il momento caotico sempre più intenso man mano che ci avviciniamo alla fine. L'ascolto si fa ancora più “pesante” con la seconda traccia dal ritmo pesante, cadenzato che dà l'impronta scura in pieno stile Doom, Stoner. L'atmosfera diventa ancora più tetra con l'ingresso della song “Lethargy Increased “, dove muri di chitarre prendono il sopravvento su synth e riff di batteria in linea con una sezione di voce ben marcata. Questa a grandi lineee sembra la linea metrica scelta per i brani contenuti in questo lavoro e la band sembra avere le idee abbastanza chiare su qyello che vuol trasmettere con la loro musica. Con una durata media di sette minuti a brano ( sette brani in tutto ) si fa presto a stancarsi specie se l'aria è pesante e tetra anche se pur ben costruita. Dunque consiglierei alla band di tenere le idee ma di cercare di finalizzarle in più breve tempo evitanto brani delle durata di nove minuti.

Track by Track
  1. Mescaline I: Journey to the Moon of Xzvarth 65
  2. Barbarian Lands I: Pilgrimage to the Badlands of Ur 65
  3. Lethargy Increased 70
  4. My Evil Master of Stone 70
  5. Green Flesh of Zombie 70
  6. Ghost of the Pale Mountain 65
  7. Absent 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Led » pubblicata il 13.04.2015. Articolo letto 926 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.