Warped «Intorno a Me» (2014)

Warped «Intorno A Me» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
23.04.2015

Band:
Warped

Titolo:
Intorno a Me

Nazione:
Italia

Formazione:
Simone Campa :: Voice
Gabriele Lucarelli :: Guitar
Lorenzo Ferranti :: Guitar
Alessio Pieraccioni :: Drums
Alessandro Bertacco :: Bass

Genere:
NuMetal / RapCore

Durata:
37' 50"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2014

Etichetta:
Overdub Recordings

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Ultimamente c’è una specie di rinascita del nu metal, lo vedo dalle band che lo propongono e che vengono recensite qui su metalwave. Non che siano tantissime, intendiamoci, ma mentre per anni e anni io di bands nu metal non ne ho vista neanche una, ora siamo arrivati ai livelli di due in un mese. Stavolta tocca all’album di debutto dei Warped da Pisa, che ci propongono questo “Intorno a me”, di quasi 38 minuti ripartiti in 10 canzoni facili facili da ascoltare.
Ora, datemi del bastardo, del purista, non me ne importa niente: per me l’album è classificabile come anche carino, ma che lascia anche un po’ il tempo che trova in quanto non porta niente di nuovo. Il cantante, che spesso rappa nelle strofe e che canta nei ritornelli, concedendo poco alla voce urlata, è bravo, i suoi argomenti sono importanti e non male seppur basilari e un po’ astratti, mentre la musica è in pieno stile nu metal, quindi ha poco o nulla a che fare col metal propriamente detto, spesso le canzoni sono poco complesse, con riffs a corda aperta molto semplici, quasi niente chitarra solista, cambi di tempo poco rilevanti e che di fatto non variano mai il mood delle canzoni. Praticamente, di estremo c’è solo ogni tanto la voce, ma figurati se questo basta, visto che canzoni come “Demoni” o “Fa male” per me sono alternative rock e volendole smussare negli arrangiamenti diverrebbero anche pop.
Tutto questo panegirico per ribadire il fatto che “Intorno a me” pur essendo ascoltabile, non ha nulla di neanche lontanamente fresco e anzi il cd, come tutti i cd che ultimamente si dedicano a questo genere, suona scontato, già fatto, già sentito. In effetti, la musica è troppo blanda per poter essere metal, il rappato è buono, ma a volte non si sente del tutto bene proprio per via dei suoni spigolosi degli strumenti veri che lo coprono un po’, gli stessi strumenti non suonano funky, che renderebbero il cd molto meno metal ma molto più vario e appassionante, e in altre parole a me questo cd fa venire in mente una versione annacquata dei P.O.D. o poco più.
In conclusione: io credo che oltre a qualche ascolto e approvazione passeggera, il cd di debutto dei Warped non va e fondamentalmente lascerà il tempo che trova. Alla band dono una sufficienza più qualche punto in più perché comunque loro hanno fatto ciò che possono con onestà e passione e risultati anche gradevoli. Ma per quanto io non abbia nulla in contrario a un ritorno del nu metal, per riproporlo con onestà occorre dargli una ventata di freschezza e nuovi elementi da cui attingere, altrimenti cd come questo faranno solo da temporaneo “back in time” e nulla più, costituendo la prova del fatto che senza adattamento al presente, riproporre certe cose del passato è solo un amarcord fine a sé stesso e destinato a interessare un po’, ma non a durare.