Sathanas «Worship the Devil» (2015)
Recensione
Storica band americana originaria della Pennsylvania i Sathanas ci trasmettono con il loro ultimo album dal titolo “Worship the Devil” un’eccelsa opera di death/black metal con riallacci anche al thrash. Considerando che questa band di veterani è all’attivo dal 1996, si ravvisa sin dai primissimi istanti di ascolto che ancora una volta ci troviamo a che fare con un lavoro veramente superbo. I riff, oltre che essere eseguiti in maniera impeccabile unitamente al sound ottimale, fanno anche da spada a quasi tutti i brani che sono avvolti da un clima di oscurità notevole. L’esecuzione del primo brano “Written in blood”, con un intro in acustico veramente tetro che un po’ ci ricorda le ambientazioni semi infernali di alcune vecchie band Death Metal band dei primissimi anni ’90, parte di seguito con un rilevante lavoro ritmico e forsennato che porta a delle variazioni eseguite con precisione chirurgica e ad un fastoso guitar solo; “Satan’s Cross”, con altrettanta creatività avvolta dalla splendida malvagità vocale di Paul Tucker è uniformemente connessa ad un eccellente lavoro di chitarra. “Market by the Beast” fa ben comprendere come sia intensito questo lavoro, la ritmica sempre vincente, il lavoro dietro le pelli in doppia cassa superbo che non si ferma davanti a nulla. Con “Upon the Age the Darkness” si avverte un cambiamento ritmico che accompagna sino alla fine l’intero brano ma sempre con una generosa capacità di esecuzione; “In Death’s Name We Pray”, sempre ben fomentata, ma forse un po’ ripetitiva nell’andamento rispetto alle precedenti; con “Black Paths of Delivery” si raggiunge l’apice del disco, un brano strutturato a dovere con alcune raffinatezze ritmiche assolutamente sorprendenti; gli strumenti sono tutti alleati tra loro in maniera perfettamente simmetrica pronti a essere complici di una sonorità costantemente sincronizzata. Il lavoro nel complesso dimostra che questa band, nonostante gli anni, è sempre all’altezza della situazione e può pacificamente considerarsi sia per lo stile che per la modalità esecutiva di questo genere al di sopra di moltissime altre band; il suono è nitido, pulito, schietto e non sbaglia un colpo. Ai fan storici dei Sathanas e agli adulatori del genere ne consigliamo l’acquisto.
Track by Track
- Written in Blood 80
- Satan's Cross 70
- Oath of Witchery 65
- Market by the Beast 70
- Upon the Age of Darkness 70
- In the Death's Name We Pray 60
- Blessing of Doom 70
- Black Paths of Devilry 80
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
71Recensione di Wolverine » pubblicata il 23.04.2015. Articolo letto 1180 volte.
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