Hellucinaton «Katabasis» (2015)

Hellucinaton «Katabasis» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Led »

 

Recensione Pubblicata il:
26.04.2015

 

Visualizzazioni:
1031

 

Band:
Hellucinaton
[MetalWave] Invia una email a Hellucinaton [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Hellucinaton [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Hellucinaton [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Hellucinaton [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Hellucinaton [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Hellucinaton [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Hellucinaton

 

Titolo:
Katabasis

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Xella - Vocals/Guitar
Lorenzo Sicuro - Guitar
Simone Baglioni - Bass
Andrea Scimò - Drums

 

Genere:
Death Metal / Groove Metal

 

Durata:
46' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2015

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Gli Hellucination si formano nell'ottobre del 2010 a Roma e dopo una serie di live nella loro città iniziata dal 2011, gettano le basi per il primo Ep “RUINS” che vedrà la luce a Marzo del 2013 e con l'entrata di Giuliano come nuovo vocalist gli Hellucination danno vita alla loro prima autoproduzione ufficiale del Full lenght “Katabasis”. L'album tecnicamente di ottimo livello guadagna punti anche con la qualità di registrazione, ma non spicca poi così tanto il volo perchè si sentono le classiche influenze inevitabili per una band che propone un genere Death Metal/Groove Metal e che dunque si ispira al limite della copiature a bands come Slayer, Pantera, Sepultura, Soulfly e In Flames a cui la band dedicherà come ultima traccia una cover rivisitata “Take This Life”. La batteria triggerata,veloce, potente e precisa è l'asse portante di tutto questo lavoro che unita ad una voce scream e calda, sostiene i muri caldi e graffianti delle chitarre e della linea di basso. La band concede anche brani dove le ripartenze sono il tema centrale “Silenced”, “Exile The Deviant”, “Katabasis”. La parte centrale del brano, comincia a stancare forse per uno schema tecnica che vede sempre la stessa struttura e anche per una linbea vocale che non cambia mai ( regole credo imposte dal genere proposto dalla band). “Katabasis” si chiude con la cover degli “In Flames”, “Take This Life”. Un rivisitazione del brano ben riuscita e degna di attenzione ma pure sempre una cover. Dunque riepilogando se vi piacciono “Pantera”, “Sepultura”, “Soulfly”, “In Flames” vi piaceranno anche gli Hellucination.

Track by Track
  1. INTRO 55
  2. NO SUN 60
  3. SHEPHERD OF VILENESS 65
  4. KILL IT 70
  5. SILENCED 70
  6. EPHEMERAL 70
  7. ROT IN HELL 75
  8. EXILE THE DEVIANT 70
  9. KATABASIS 70
  10. UNDEAD 70
  11. TAKE THIS LIFE (In Flames Cover) 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
68

 

Recensione di Led » pubblicata il 26.04.2015. Articolo letto 1031 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.