On Scalar Waves «Sequence» (2015)

On Scalar Waves «Sequence» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
21.05.2015

Band:
On Scalar Waves

Titolo:
Sequence

Nazione:
Italia

Formazione:
- Alessio Sportiello :: Vocals;
- Yari Ferro :: Guitars;
- Nicola Bottura :: Guitars;
- Francesco Bombarda :: Bass;
- Roberto Azzini :: Drums;

Genere:
Metal-core

Durata:
12' 33"

Formato:
CD

Data di Uscita:
06.04.2015

Etichetta:
MYO Agency

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

Questi giovanissimi On Scalar Waves, originari di Mantova e formatisi nel 2013, dopo aver realizzato il loro primo singolo nello stesso anno, ci presentano un Ep di cinque tracce dal titolo “Sequence” di recente pubblicazione, dove propongono un Metal Core dai suoni intensi e ben corrisposti e per alcuni versi pregni di elettronica che tutto sommato offre in definitiva una discreto effetto sonoro. I cinque brani, anche di breve durata, tutti tirati all’osso, rappresentano un buon elaborato di aggressività sia da un punto di vista sonoro che del cantato; le chitarre non si perdono mai, ottimo il drumming che a tratti sembra addirittura eccessivo. L’Ep apre con “Retrocognition” brano solido e colmo d’odio spinto a dovere dove emerge il senso di smarrimento del protagonista che non riconosce più il mondo e la realtà che lo circonda; a seguire “Aphaty” altro brano sempre eseguito a dovere dove i riff delle chitarre, nell’inseguirsi, generano una micidiale sonorità; a seguire “Clarity” dove la compattezza e la violenza sprigionata dal sound viene anche scandita da una pulita elaborazione delle sei corde che si armonizza compiutamente con l’esecuzione del brano; non troppo entusiasmante l’effetto robotizzato che viene di tanto in tanto utilizzato nel cantato; “Sequence” procede nella direzione delle precedenti offrendo una ritmica più flessibile con andamenti che a breve tratta ci ricordano i Meshuggah. L’ultima song, “ Echoes to Perfection”, sempre muscolosa e spacca timpani propone un buon drumming che in alcuni momenti però risulta troppo tirato quasi al punto da nuocere al brano. Sommariamente la band offre un sound deciso e compatto e ci dà prova delle proprie indiscutibili capacità; Nel consigliare comunque l’acquisto per questo lavoro ben fatto, quello che viene spontaneo domandarci e se questa band riuscirà in futuro a sopraelevarsi, magari con il prossimo lavoro e con l’apporto di qualcosa di più speciale, dalla moltitudine di band che suonano un genere come questo. Mi auguro di si.