We Are Impala «Synesthesia» (2015)

We Are Impala «Synesthesia» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
27.05.2015

 

Visualizzazioni:
1844

 

Band:
We Are Impala
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Titolo:
Synesthesia

 

Nazione:
Spagna

 

Formazione:
Xevi Strings :: Guitar
Mauro Pinto :: Bass
Albert Guanyabens ::Keys
Ander Soto :: Drums

 

Genere:
Strumentale / Stoner

 

Durata:
43' 7"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
23.01.2015

 

Etichetta:
Jetglow Recordings
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Interessante album di debutto della band spagnola We are Impala, che in questo album ci propone quello che, a buon ragione, si può definire “Space rock”, ovvero una musica strumentale, ripartita in 6 capitoli per circa 43 minuti di musica, dal buon tiro e capace di delineare in tutto l’album dei soundscapes interessanti. Non si tratta dell’ennesimo gruppo con chitarre ribassate e strumentale senza un motivo, no: i WAI riescono a variare le canzoni in maniera più che soddisfacente, ora più psichedelica e visionaria nell’opener “Tentakloj”, poi con parti più chitarrose in “Forgesis”, che nella seconda parte diventano più post e potenti, e poi che raggiungono l’apice in “Delaylama”, misteriosa e solenne, la più affascinante di tutte le canzoni, ma “Sinesthesia” va anche oltre e propone una “Abstrakta” dal feeling cosmico e delicato, e una “Kasden” più psichedelica e profonda, con una chitarra solista che qua e là nell’album tra l’altro riesce a ritagliarsi il suo spazio.
Insomma: “Synesthesia” è un album sorprendentemente maturo e personale, capace per efficacia di sapersi ricavare il suo spazio, e che consiglio agli amanti del rock strumentale.

Track by Track
  1. Tentakloj 75
  2. Forgesis 75
  3. Delaylama 75
  4. Abstrakta 75
  5. Kasden 75
  6. Heleco 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 27.05.2015. Articolo letto 1844 volte.

 

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