F@B «Talmbuot'Dat» (2014)

F@b «Talmbuot'dat» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
02.06.2015

 

Visualizzazioni:
1372

 

Band:
F@B
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Titolo:
Talmbuot'Dat

 

Nazione:
Ucraina

 

Formazione:
- Ivan Patey :: Vocals;
- Valentine Matvieiev :: Guitars;
- Eugene Skokov :: Bass;
- Max Nazarets :: Drums;

 

Genere:
Rap / Post-Hardcore

 

Durata:
30' 58"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Overdub Recordings
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Distribuzione:
Code7 Distribution
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Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Stile particolare questo presentatoci dagli ucraini F@B sigla o meglio acronimo che racchiude l’originale nome di Fragment Antigen Binding, all’attivo dal 2012 con alle spalle un demo e questo pluri concentrato full lenght misto tra Nu Metal, Grunge, una sorta di Post funk e anche Rapcore. Stravagante non poco il tutto, a cominciare anche dall’insolito, folle ma anche allegorico artwork che racchiude in veste fumettistica i volti di questi artisti quasi strappati dalle loro stesse mani; le tematiche trattate fanno riferimento a ciò che la società ci impone e dove la stessa gente non ha alcun potere di decidere e quindi non è libera di scegliere cosa fare, cosa è giusto e cosa non lo è, quali siano le sensazioni che offre la vita che, è come sempre condizionata dal sistema che ci circonda. La parte cantata racchiude in se un’espressività assolutamente incredibile rilevandosi subito in grado di trasmettere il messaggio desiderato senza pensarci troppo. Si comincia con “Double Y Chromosome”, un brano che a tratti ricorda un po’ i Korn ma che parte subito con un riff potenziato, pregno a tratti di elettronica, un po’ ovattato, seguito da una ritmica non troppo pacata che viaggia come un ago della bilancia impazzito così lasciando subito un’ottima impressione; si prosegue con “ Bon Appetit” dal sound diretto e convincente che propone un rap core sempre in tonalità clean che raramente sfiora tonalità in growl ma che lascia un sorprendente effetto grazie al drumming work abbastanza isterico. “Dr. Jekyll & Mr. Hyde” proposta con un iniziale Nu Metal’s style sempre un po’ alla Korn propone un effetto ben scandito energico e mai eccessivo, dove si percepisce anche un ottimo lavoro del basso; “Life is Good” brano cortissimo e strumentalmente folle cantato in lingua ucraina; si continua con “You” dalle ritmiche leggermente più elevate che offre un concentrato soprattutto nella parte cantata proposta in un’ alternanza tra clean e un growl non eccessivo, anche il lead eseguito viene disposto con una certa maestria pur non essendo virtuoso. “Measure” il cui intro sembra voler esasperare il basso da un riff avvincente poi sopraffatto dagli altri strumenti che rendono il tutto un concentrato di follia accompagnato dal cantato rap; “Mute Man” offre un fantasioso riff proposto in un hammer on che da quasi l’impressione di voler rimanere l’elemento preponderante dell’intero brano; “Air” dall’intro quasi tetro che poi viene invaso dall’esplosione generale di tutti gli strumentisti offrendo un sound invadente e sempre pregno di fantasiose ritmiche proprio come la conclusiva “ Vacuum” brano follemente proposto con una inventiva sonora che sembra dissociarsi dal tutto ma che in realtà ne costituisce l’impalcatura. Un lavoro sorprendente soprattutto per la fantasia di questi artisti che sono stati in grado di proporre un genere assolutamente innovativo e fuori dal comune.

Track by Track
  1. Double Y Chromosome 80
  2. Bon Appetite 70
  3. Dr. Jekyll & Mr. Hyde 70
  4. Life is Good 75
  5. You 80
  6. Measure 70
  7. Mute Man 75
  8. Air 75
  9. Vacuum 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 02.06.2015. Articolo letto 1372 volte.

 

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