The Mondrian Oak «People Have Secrets» (2015)

The Mondrian Oak «People Have Secrets» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
06.06.2015

 

Visualizzazioni:
948

 

Band:
The Mondrian Oak
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Titolo:
People Have Secrets

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Francesco Giammarchi :: guitars, choirs
Michele Magnanelli :: vox
Stefano Corinaldesi :: bass
Matteo Bugiolacchi :: drums

 

Genere:
Heavy Garage

 

Durata:
28' 20"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.01.2015

 

Etichetta:
Seahorse Recordings
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Distribuzione:
Audioglobe
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Agenzia di Promozione:
Lunatik
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Recensione

Curiosa l’evoluzione degli Anconetani The Mondrian Oak, che con questo album arrivano ad aggiungere un cantante nella loro musica stoner rock, che in precedenza era strumentale. Ne risulta questo “People have secrets”, che condensa 9 tracce in 28 minuti e mezzo di musica.
Una musica strana ma abbastanza affascinante, perché con l’aggiunta di un cantante, pur bravo, i TMO in quest’album hanno immortalato una situazione compositiva dove le canzoni posseggono un po’ più spessore del solito sciorinamento di riffs senza struttura e fine a sé stesso di moltissime bands strumentali, ma detto questo, le canzoni non hanno neanche ritornelli curati o ruffiani, anzi spesse volte la voce più che guidare le canzoni, ne diventa parte integrante, quasi come se bastasse la linea vocale. Ne risulta per questo motivo un album che non è troppo introverso e autoindulgente come la stragrande maggioranza delle bands strumentali, ma non è neanche troppo rock n roll e poco stoner come altre bands: siamo di fronte a una forma di stoner che non si vede spesso, ma che ben si fa notare nella sporca e diretta “R.O.A.K.”, o nella strana e più tipicamente stoner (nonché variegata) “The Slider”, ritmicamente interessante e dove qui sì che il cantante fa un buon lavoro e fonde benissimo la sua voce coi riffs, così come si può anche notare una differenziazione delle canzoni (non sempre presente in questo genere musicale), con “Thrash Inc.” che è un brano totalmente rock n roll e diretto, un eventuale singolo.
Poi certo: si sente che “People have secrets” mantiene una certa seriosità di fondo un po’ antipatica e che sembra sempre un po’ troppo contenuto, ma è godibile e soprattutto mostra un buon esempio di band stoner né troppo cerebrale, né troppo rock n roll, che secondo me è degna di nota nell’underground stoner italiano.

Track by Track
  1. R.O.A.K. 75
  2. Something strange 70
  3. Bleach Black Coffee 70
  4. Thrash Inc. 75
  5. Purple years 70
  6. The Slider (Down into the ground) 75
  7. Dead Mondrian 70
  8. Rotten chicks & Paranoid Kings 75
  9. People have secrets 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 06.06.2015. Articolo letto 948 volte.

 

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