Rocky Horror Fuckin Shit «Sciogli il Tempo» (2015)

Rocky Horror Fuckin Shit «Sciogli Il Tempo» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
24.06.2015

 

Visualizzazioni:
1874

 

Band:
Rocky Horror Fuckin Shit
[MetalWave] Invia una email a Rocky Horror Fuckin Shit [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Rocky Horror Fuckin Shit [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Rocky Horror Fuckin Shit [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Rocky Horror Fuckin Shit [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Rocky Horror Fuckin Shit [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Rocky Horror Fuckin Shit

 

Titolo:
Sciogli il Tempo

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Giovanni Placido :: vox
Antonio Racioppa :: guitar
Francesco Rinaldi :: bass
Paolo Damato :: drums

 

Genere:
Crossover

 

Durata:
36' 51"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.01.2015

 

Etichetta:
Protosound Records
[MetalWave] Invia una email a Protosound Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Protosound Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Protosound Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Protosound Records

 

Distribuzione:
Edel Distribution
[MetalWave] Invia una email a Edel Distribution [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Edel Distribution

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nu metal/crossover con un po’ di rock n roll per questi foggiani dal nome un po’ strano, ma facilmente memorizzabile perlomeno, che propone 8 tracce più cover (Stop al panico degli Isola Posse All Stars, che francamente non conoscevo) e remix della cover, per quasi 37 minuti di una musica facile facile da ascoltare.
Il risultato, però, pur non essendo brutto, mi sembra un po’ canonico e anche un po’ monodirezionale. Certo, ci sono canzoni riuscite come “Non c’è tempo”, fiammeggiante opener corale con parti rock e metal, la buona cover di “Stop al panico”, con un interessante lavoro di basso e un ritornello non male, o anche “Sai com’è”, molto Rage Against the Machine-style, ma per quanto la band centra il bersaglio in qualche opportunità, la prima parte dell’album è anche penalizzata da un qualunquismo dei riffs nella terza canzone e da una “Gridalo forte” della quale mi è piaciuto più che altro il ritornello. La seconda parte del cd, invece, vive dei momenti di stanca e di brani che pur non somigliandosi o essendo brutti, mi sembrano un po’ la stessa cosa. Non a caso ho avuto il bisogno di ascoltare qualcosa di diverso in questo album, e la mia richiesta è stata esaudita con la più moderna, riflessiva e acustica “HC”, messa però proprio in chiusura.
Insomma: per la qualità sonora e l’esperienza della band si poteva ambire a qualcosa di più, ma così non è e i RHPS pur non essendo male non riescono neanche ad elevarsi sopra la massa, secondo me. Consiglio di dare un ascolto a questo disco se siete fanatici del genere, ma personalmente “Sciogli il tempo” mi sembra non perfetto in fase di composizione e poco personale. Non male, ma si poteva fare di più.

Track by Track
  1. Non c'e' tempo 75
  2. Sai com'e' 70
  3. Quello che e' perduto 65
  4. Gridalo forte 65
  5. Stop al panico 75
  6. Lara vive 65
  7. Ancora non ti basta 65
  8. Lo spazio che ti spetta 65
  9. HC 65
  10. Stop al panico (Remix) S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 60
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
67

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 24.06.2015. Articolo letto 1874 volte.

 

Articoli Correlati

Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.