Ozaena «Beneath The Ocean» (2015)

Ozaena «Beneath The Ocean» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
25.02.2016

 

Visualizzazioni:
2165

 

Band:
Ozaena
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Titolo:
Beneath The Ocean

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Stefano Bussadori :: Guitar, vocals;
- Eugenio Carreri :: Bass;
- Shadi Al Amad :: Drums;
- Valerio Cascone :: Vocals;

 

Genere:
Groove Metal

 

Durata:
46' 26"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.12.2015

 

Etichetta:
L.A. Riot Survivor Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Primo full lenght ad undici tracce per i romani Ozaena intitolato “Beneath the Ocean”, strutturato su base groove metal dal sound intenso, energico ed accattivante il giusto. La band a seguito di una serie di cambiamenti di line up, trova pianta stabile con l’ingresso del nuovo cantante che ha apportato non poche migliorie sia al sound che agli arrangiamenti della band. Dopo un primo Ep datato 2013 la band si concentra su una intensa attività live oltre che alla registrazione di un video trasmesso anche su Rock Tv e Mtv2. Strutturalmente il sound della band è semplice, i riff sono intensi, fantasiosi e difficilmente ripetitivi come anche le ritmiche della batteria che non lasciano trapelare alcuna minima sbavatura compositiva. Ottimi in live action, visto e considerato che il sottoscritto ha recentemente avuto modo di vederli all’opera come supporto agli Extrema. Gli undici brani del platter appaiono come detto sinergici, i lead solo, nella loro struttura, risultano compiutamente puntuali e precisi, le ritmiche coinvolgenti che fanno terra bruciata e lasciano ben emergere l’aspetto creativo di questa band; nel corso dell’ascolto si assiste anche a componimenti dal tenore introduttivo pacato e riflessivo. Ottima anche la parte vocale che, come sopra detto è sempre all’altezza della situazione; dopo un intro “Beneath the Ocean”, primo effettivo brano risulta “Nature Creates” dove un riff decisamente aggressivo ed energico mette subito le cose in chiaro anche con il successivo supporto vocale decisamente potente nella sua proposizione; segue “Seven” un buon giro ritmico tra riff di chitarra e batteria danno quel giusto impulso a questo brano complessivamente energico e dai contenuti vari; stessa cosa si presenta con “Choke” , brano di matrice quasi thrash che apporta nuova modalità compositiva della band dimostrandoci ancora una volta che dalla semplicità può trarsi il massimo profitto; “Cosmos” propone un’apertura di basso molto pacata e lenta , quasi ipnotica che a poco a poco aumenta di intensità sino ad essere travolta da un’aggressività sia sonora che vocale; “Fake it ‘Till Make It” presenta un riff sporco ma dal notevole impatto sonoro che però tecnicamente lascia un po’ il brano sulle sue; approccio diverso è dato dal successivo “Panopticon” sound moderno e maggiormente coinvolgente sia da un punto di vista strutturale che dinamico; una rincorsa tra basso e batteria ci viene proposta da “Way of the Void”, altra discreta prova che dimostra ancora una volta la perfetta simbiosi tra ritmica e parte cantata; un’apertura semiacustica apre “Freeze” un brano suddiviso in due diversi momenti, il primo lento e pacato che lascia riprendere fiato dai precedenti brani rimanendo su una linea moderata ed efficace; il brano, pur rimanendo sempre lento, offre di seguito un aspetto sonoro maggiormente aggressivo; “Ozymanoias” dopo un intro parlato si articola con buoni refrain di chitarra ed altrettanta ritmica più che collaudata e pronta all’imprevedibile; “Hadal Zone” conclude questo lavoro offrendo nuovamente una più che decorosa abilità strumentale della band. L’esordio dimostra compiutamente che questa band sa bene il fatto suo ed ha voglia di dimostrarcelo anche con l’intento di migliorarsi sempre di più.

Track by Track
  1. Beneath the Ocean S.V.
  2. Nature Creates 70
  3. Seven 70
  4. Cocke 75
  5. Cosmos 75
  6. Fake it Till You Make It 65
  7. Panopticon 70
  8. Way of the Void 75
  9. Freeze 75
  10. Ozymandias 70
  11. Hadal Zone 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 25.02.2016. Articolo letto 2165 volte.

 

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