Elysium «Symphony of a Forest» (2016)

Elysium «Symphony Of A Forest» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
16.03.2016

 

Visualizzazioni:
2156

 

Band:
Elysium
[MetalWave] Invia una email a Elysium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Elysium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Elysium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Elysium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Elysium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Elysium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Elysium [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Elysium

 

Titolo:
Symphony of a Forest

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Vanessa Pettinelli - Vox
Marco Monetini - Bass Christian Arlechino - Violin Igor Abbas - Guitar
Camilla Giannelli - Guitar Flavio Lovisa - Drums
Silvia Vazzola - Keys

 

Genere:
Symphonic Rock

 

Durata:
15' 50"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Il progetto degli Elysium prende forma attraverso la nascita di questo Symphony of a Forest.
Nonostante stiamo parlando di un debutto effettivo, la band dimostra di avere le idee in chiaro e non si può non rimanere affascinati dalle competenze tecniche dei vari componenti.
Ci troviamo davanti, difatti, a un album che suona molto gothic e symphonic, con una decisa nota che proviene dalla musica classica.
Questo aspetto è da tenere in considerazione per tutto Symphony of a Forest perché rappresenta l'elemento chiave per comprendere appieno l'essenza della band.
L'album è composto da sei tracce totali, tuttavia c'è una netta distinzione tra di esse.
Iniziamo con Overture in Dminor che ci fa subito avvicinare alle sonorità ricercate degli Elysium; Figth for all your love, la più melodica, e Nobody Knows che mi ha ricordato i Cramberries (forse per alcuni aspetti vocali di Vanessa Pettinelli); Preludio ci introduce a Here I am, song molto particolare; a conclusione, Epilogue in Aminor, altro piccolo capolavoro.
Questa band è di sicuro una delle più talentuose che io ho ascoltato nell'ultimo periodo, almeno sotto il profilo tecnico-compositivo.
Sono bravi, niente da dire, e sanno lavorare bene insieme.
Ci sono ancora alcuni piccoli dettagli da migliorare, ma credo che presto questi ragazzi si faranno un nome e la strada per il successo potrebbe non essere un miraggio.
Consiglio l'ascolto e l'eventuale acquisto senza dubbio.

Track by Track
  1. Overture in Dminor S.V.
  2. Figthfor all your love 75
  3. Nobody knows 65
  4. Preludio S.V.
  5. Here I am 70
  6. Epilogue in Aminor S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
71

 

Recensione di reira » pubblicata il 16.03.2016. Articolo letto 2156 volte.

 

Articoli Correlati

News
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.