Mystic Noise «Never Ending» (2016)

Mystic Noise «Never Ending» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
06.04.2016

 

Visualizzazioni:
2034

 

Band:
Mystic Noise
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Titolo:
Never Ending

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Claudia Monni - VOCALS Michele Monni - GUITARS Giovanni Aledda - GUITARS Matteo Siddi - BASS Christian Monni- DRUMS

 

Genere:
Melodic Alternative Metal

 

Durata:
44' 30"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Never Ending è il disco che fa emergere, con piacere, la band dei Mystic Noise.
Trattasi di un metal decisamente poco heavy e piuttosto melodico, anche grazie alla voce di Claudia Monni, la quale sa dosare la sua energia senza infamia.
Diciamo che nel complesso le nove tracce (l'ultima è semplicemente la versione alternativa di Vultures and thieves) che compongono questo Never Ending sono interessanti.
Questo disco ha, infatti, il pregio di non rappresentare musica troppo ricercata o troppo complessa da comprendere. Sicuramente, anche al primo ascolto non si rimane delusi o "appesantiti" da sonorità oscure e, spesso, deprimenti. A parte qualche doppia cassa di troppo, l'equilibrio melodico è valido.
Assodato ciò, tuttavia c'è da dire che manca qualcosa in termini di personalità stilistica.
Mi spiego. Ciò che i Mystic Noise vogliono imprimere nelle orecchie dell'ascoltatore non è sempre così originale.
Per emergere, non basta sapere comporre e cantare bene, ci vuole anche quell'ingrediente chiamato talento. Quest'ultimo deve emergere in modo naturale, ma questo potrebbe accadere anche al secondo lavoro o al terzo (o mai, se dobbiamo essere razionali).
Credo che questo gruppo in realtà abbia delle valide carte da giocare e potrebbero anche stupirci maggiormente in futuro.
Anzi, sono certa che questo Never Ending sia solo il LA che permetterà loro di crescere, sperimentare e, soprattutto, osare un pochino di più.
Con una maggiore maturità artistica questi ragazzi sapranno fare di meglio.
Vi consiglio comunque un ascolto.

Track by Track
  1. The red flames of the burning memories 65
  2. Vultures and thieves 65
  3. Forlorn land 65
  4. Carpet of stars 65
  5. Shards of glass 65
  6. Without the mask 65
  7. Limitless 65
  8. In your breath 65
  9. Until 65
  10. Vultures and thieves (alternative version) 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
64

 

Recensione di reira » pubblicata il 06.04.2016. Articolo letto 2034 volte.

 

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