Hate & Merda «La Capitale del Male» (2016)

Hate & Merda ĞLa Capitale Del Maleğ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Dust »

 

Recensione Pubblicata il:
12.05.2016

 

Visualizzazioni:
2272

 

Band:
Hate & Merda
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Titolo:
La Capitale del Male

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
unn1 - metals / drums.
unn2 - strings / vocals.

 

Genere:
Alternative / Experimental Hardcore / Noise / Sludge

 

Durata:
37' 14"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
16.01.2016

 

Etichetta:
Toten Schwan Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Provenienti da Firenze, gli “Hate & Merda” ci propongono il loro album “La capitale del male”, lavoro che segue l’uscita di “L’anno dell’Odio”. Segnaliamo anche un tape split con i Loia.
Il genere che ci viene proposto è uno Sludge pesantissimo con varie porzioni Drone, molto personale sia nei contenuti che nello stile di base, che riesce a prendere strutture e basi stoner per poi estremizzarle nelle tracce varie.
Purtroppo, ascoltando i primi pezzi, viene subito da storcere il naso da chiedersi “ma stiamo scherzando?”; inutile sottolineare la qualità delle produzione totale, di livello impresentabile, anche se paradossalmente, questo aspetto non dovrà incidere troppo sul giudizio complessivo visto il target che si presuppone abbia vista tipologia di prodotto. Ok, perdonata in parte la qualità audio, anche se oggi è veramente troppo facile proporre qualcosa di più valido dal punto di vista tecnico, tanto per permettere all’ascoltatore di cogliere quanto meno le note suonate o di poter capire il testo, cercando di analizzare la composizione dei pezzi e i contenuti, ci si trova ad ascoltare qualcosa sicuramente di “vero”, brani scritti carichi di emozioni (in questo caso, mi pare evidente di odio) che avvolgono l’ascoltatore dando quasi un senso di claustrofobia e di oppressione. Purtroppo non sono molto avvezzo alle recensioni “filosofiche” o che tendono troppo all’astratto, quindi valutare questo lavoro, che fatica veramente tanto a farsi ascoltare per intero, non è di certo facile. C’è anche da dire, che per chi concepisce questi generi così liberamente ispirati da se stessi, un’analisi tecnica potrebbe interessare veramente poco, quindi non mi resta che premiare l’originalità, l’artwork esageratamente bello e le cattive intenzioni generali.
Se siete amanti del genere, ascoltatelo, sicuramente riuscirete ad apprezzarlo più di me; veramente nient’altro da dire.

Track by Track
  1. La Capitale Del Male 65
  2. Foh 65
  3. L'Inesorabile Declino 65
  4. In Itinere 70
  5. La Capitale Del Mio Male 70
  6. Profondo Nero Senza Fine 65
  7. Vai Via 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 35
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Dust » pubblicata il 12.05.2016. Articolo letto 2272 volte.

 

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