Acid Brew «Acid Brew» (2016)

Acid Brew «Acid Brew» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
16.06.2016

 

Visualizzazioni:
1771

 

Band:
Acid Brew
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Titolo:
Acid Brew

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Ceco Frenz :: voce e cori
Stefano Carminati :: chitarra elettrica e chitarra acustica
Davide Gamba :: tastiere e cori
Giacomo Plevani :: basso elettrico
Alessandro Spada :: batteria e percussioni

 

Genere:
Blues Rock / Acid Rock / Funk Rock

 

Durata:
28' 23"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
16.05.2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Cococi Ufficio Stampa
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Recensione

La criptica copertina e il nome della band Bergamasca farebbero pensare che gli Acid Brew siano una specie di band stoner o sludge, anche del tipo un po’ più macabro magari per via della copertina spettrale, ma in realtà non è così: gli Acid Brew propongono in questi 28 minuti e mezzo di musica un sound molto rock/blues evidentemente lounge e molto stile anni 60 e 70.
Un disco dunque solo nostalgico? In realtà no, perché comunque i suoni un po’ impolverati e il sound gradevole e leggero dell’opener “Riff one” ci spiega bene che l’album oltre a richiamare il passato sa anche brillare di luce propria, come nella vibrante “Sexual desire” o nella molto bella e rockeggiante “Hard times”, e a queste canzoni si aggiungano tra i vari highlights anche la coralità bluesy di “Sinful souls” o la contagiosa “Together”, che finisce con un intrigante coro con battiti di mani, o la psichedelia di “Along the riverside”. Ne risulta un cd magari un po’ corto, probabilmente un po’ poco sperimentale (sinceramente, mi è mancata la canzone con la tipica lunga divagazione strumentale) e che va sul sicuro, ma che riesce comunque a brillare di luce propria e facendosi notare per un lotto di canzoni senza cadute di intensità e senza alcun brano filler, nonché per una fedeltà agli stilemi classici del genere davvero rimarcabile.
Insomma: se dall’estero spesso recensiamo dischi retro di glam, rock o blues/rock sorprendentemente fedeli alla linea degli originali, e che puntano quasi esclusivamente ad un revival evidente, convincendo e stupendo proprio per questo, gli Acid Brew fanno la stessa cosa qui. Se vi manca di sentire qualche sonorità alla Janis Joplin e compagnia fumosa, il primo album degli Acid Brew è il disco da acquistare.

Track by Track
  1. Riff one 75
  2. Sexual desire 75
  3. Hard times 85
  4. Sinful souls 75
  5. Together 75
  6. Will you marry me 75
  7. Yellow noon 70
  8. Along the riverside 80
  9. Bigger than me 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 16.06.2016. Articolo letto 1771 volte.

 

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