Tombeto Centrale «Il Silenzio della Collina» (2016)

Tombeto Centrale ĞIl Silenzio Della Collinağ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
29.08.2016

 

Visualizzazioni:
1007

 

Band:
Tombeto Centrale
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Titolo:
Il Silenzio della Collina

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Luca Giannotti :: Vox, Guitars
Riccardo Franchi :: Drums
Luca Franchi :: Bass

 

Genere:
Alternative Rock

 

Durata:
56' 40"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2016

 

Etichetta:
Qua' Rock Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

Un disco alternative rock dal sapore forte, questo è il debut album dei Bergamaschi Tombeto Centrale, forti di un’attitudine e di un messaggio contorti e anche un po’ astratti, così come astratta è la loro musica, che condensa quasi 57 minuti di musica in circa 10 canzoni sbilenche, che rifuggono la canonicità per preferire l’ecletticità compositiva al limite dell’astruso.
E il sapore forte dei TC consiste proprio in questo, ovvero in una musica ingegnosa e fatta con molto cervello, dove il cantante fa un ottimo lavoro nello scrivere testi che si sposano metricamente alla grande con dei riffs spesso disarmonici, storti e poliritmici come nel poker di canzoni iniziali, dove se anche ci sono delle parti più easy listening non durano molto e si abbandonano a delle digressioni musicali niente male, come il crescendo della (forse) migliore di tutte “Il venditore di tappeti”, e come in “Mr. Beaver”, semiacustica ma comunque intensa e per niente smielata. E se manca un episodio easy listening, di certo manca anche l’episodio del tutto rock n roll, con la sesta e la settima canzone certamente più potenti e dirette, ma comunque che preferiscono un approccio che è come i testi che i TC usano, ovvero stravaganti e mai troppo diretti, con le parti meno distorte della settima canzone a mostrare nuovamente quella vena sfuggente che ammanta queste composizioni. Questa peculiarità dell’album costituisce la carta vincente dell’album, nonché il punto forte dei TC, il carattere della band, che tuttavia (e questo è il rovescio della medaglia) probabilmente soffre anche un po’ di questo estremismo sonoro, di fatto rinunciando a ogni appiglio più easy listening o comunque in qualche modo più canonico, rendendo l’album per questo forse un po’ troppo ermetico e difficile da digerire per chi non è avvezzo a questo genere. Non che sia un difetto, ma secondo me qualcosa in più da questo punto di vista si può fare in vista per il prossimo album. Per ora, tuttavia, “Il silenzio della collina” è un album raccomandabile ai fans della musica alternative italiana tipo Management del dolore post operatorio e affini.

Track by Track
  1. Fadiesis Economico 75
  2. Social network 75
  3. Fiori Serpenti 75
  4. Il venditore di tappeti 80
  5. Mr Beaver 75
  6. Desiderio semplice 75
  7. Viandante (sul mare di nebbia) 80
  8. L'altra 70
  9. Scrooge MD 75
  10. Il silenzio delle colline 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 29.08.2016. Articolo letto 1007 volte.

 

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