Franco Gullotta «Sphere» (2016)

Franco Gullotta «Sphere» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
31.10.2016

 

Visualizzazioni:
1558

 

Band:
Franco Gullotta
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Titolo:
Sphere

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Franco Gullotta :: All;

 

Genere:
Metal Sperimentale

 

Durata:
57' 46"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
15.02.2016

 

Etichetta:
Toten Schwan Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Un impronta di metal sperimentale viene propostaci da questo “Sphere”, terzo capitolo di una trilogia ideata dall’autore Franco Gullotta, ex bassista dei Jesus went to Jerusalem, band hardcore anni ’90, oggi purtroppo afflitto dal morbo di Parkinson che non gli permette pienamente di svolgere la sua attività di musicista; l’autore infatti per la realizzazione di questo lavoro si appoggia ai Toten Schwan per completare il suo sound misto di modernità e altrettanta sperimentalità. I dodici brani strumentali racchiusi nel platter vanno sostanzialmente a ripercorrere una buona dose di elettronica supportata nel corso dell’ascolto da contesti realizzati sia in synth che in basso così lasciando complessivamente quella situazione di pacatezza e di relax nel corso dell’ascolto. Le andature, prettamente moderate, offrono comunque sempre una musicalità priva di irruenza generando quel tipo di sperimentalità che fa decisamente la differenza grazie anche alla sua massima modernità. Ne sono un esempio brani come “Nuova era” o ancora il fantasioso “The Return”, all’interno del quale il lead di chitarra con il supporto del synth e del basso danno il giusto impatto all’ascolto. “Sphere” apre invece con un motivo di chitarra in distorto melodico dove una buona proposta del synth e del basso, mai lasciato indietro, proprio per la sua marcante e fondamentale forza, e dove compare anche un corale femminile decisamente intuitivo per la natura del brano; “Sirion” offre invece la simbiosi tra basso e synth in una nuova proposta sonora sperimentale dove fa comparsa anche la chitarra con i suoi particolari effetti e la ritmica sempre viva e attraente. Un ottimo giro di basso è l’apertura di “Ritmic”, un brano che si mantiene costante nella sua linea intuitiva di modernità rispettando pedissequamente le ritmiche dei sui predecessori; si arriva poi a “File 64” e al conclusivo “Sphere part 2” all’interno dei quali l’autore pone tutto il suo incredibile estro che lo contraddistingue e che fa di questo lavoro un buon prodotto destinato a tutti coloro che amano sonorità sperimentali moderne ben fatte e assolutamente coerenti con questo genere.

Track by Track
  1. Space Sound 75
  2. Conflict Astral 75
  3. Black Wind 75
  4. Nuova Era 80
  5. The Return 80
  6. Sphere 85
  7. Melody 75
  8. Sirion 75
  9. Ritmic 75
  10. Expression 70
  11. File 64 75
  12. Sphere part 2 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 31.10.2016. Articolo letto 1558 volte.

 

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