Canaan «Il Giorno dei Campanelli» (2016)
Recensione
Un lavoro dai contenuti decisamente particolari è “Il Giorno dei Campanelli” dei nostrani Canaan, band darkwave ambient che raccoglie quattordici brani sfiorando l’ora di ascolto e concentrando le proprie doti musicali in un contesto generato da campionatori ed elettronica all’interno del quale di fattore metal sostanzialmente nulla c’è. Si tratta in sostanza di un lavoro la cui voce soffusa del cantante, al limite tra recitato e cantato, narra in lingua madre l’insieme tra visioni e poesia dove il messaggio che risulta apprendersi è diretto alla ricerca di una dimensione percorribile al limite tra il reale e l’innaturale dove la mente umana cerca la sua via di fuga dalla folle realtà esistenziale che ne condiziona non poco la naturalità. Musicalmente i brani appaiono realizzati in un ambient oscuro, al limite del gotico, quasi straziante, che viene ad accomunare sostanzialmente l’architettura, se così vogliamo chiamarla , dele singole tracks; difficilmente di assiste all’ascolto di modelli sonori dinamici ma solamente lievi basi sonore pacate, quasi offuscate e allo stesso tempo ricche di elettronica. Tra i brani emerge in ogni caso un tipo di cantato/recitato che risulta a volte nitido nei contenuti ed altre, invece, un po’ offuscato mentre la parte musicale, come già sopra accennato, resta prettamente connessa ad un profilo ambient forse anche un po’ troppo elettronico. Un lavoro in definitiva che, al di là di quell’espressività trasmessa dal trio unificata anche al suo personale messaggio a cui indubbiamente si riconosce un pizzico di elogio, poco spazio resta alla valutazione della parte musicale e strumentale che, lo ripetiamo, resta esclusivamente sin troppo sui generis.
Track by Track
- Canzone per il nemino 55
- Se un giorno 60
- Libero? 55
- Dimmi 55
- Un mosaico in bianco e nero 60
- Il sogno di un'anima 60
- Esistere 60
- Resa delle Condizioni 55
- L'assenza di Pace 60
- Soltanto Paura 60
- Dentro la scatola 60
- Scegliendo il solco sbagliato 55
- La lunga strada 55
- Due Specchi 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 65
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 55
- Tecnica: 55
Giudizio Finale
58Recensione di Wolverine » pubblicata il 06.11.2016. Articolo letto 2512 volte.
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