Ill Neglet / Lambs «Trisma» (2016)

Ill Neglet / Lambs «Trisma» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Snarl »

Recensione Pubblicata il:
06.12.2016

Band:
Ill Neglet / Lambs

Titolo:
Trisma

Nazione:
Germania / Italia

Formazione:
ILL NEGLECT
Daniel Powell :: vocals
Jan T-Beat :: drums
Thomas Conrad :: guitar
Andre Beyer :: bass

LAMBS
Cristian Franchini :: vocals
Mattia Bagnolini :: drums
Gianmaria Mustillo :: guitar
Steven Teverini :: bass

Genere:
Grindcore / Crust / Blackened Sludge

Durata:
11' 56"

Formato:
Vinile 7"

Data di Uscita:
2016

Etichetta:
Drown Within Records

Distribuzione:
---

Agenzia di Promozione:
Grind On The Road

Recensione

Fare uno split 7’’ ha i suoi pregi e i suoi difetti, e nella fattispecie con questo split tra i tedeschi Ill Neglect e i cesenati Lambs si ha sicuramente il lato positivo di fare qualcosa di esclusivo e inconsueto, ma d’altra parte a volte si ha qualcosa di non indispensabile o di scarsamente rappresentativo delle bands in questione.
Il primo dei casi suddetti è il problema che affligge lo split tra queste due bands chiamato “Trisma”: basta poco infatti per inquadrare la situazione tra queste due bands: gli Ill Neglect non sono male, con il loro hardcore sparato, guarnito da passaggi sludge, ma i momenti grindcore sono rari e non indispensabili in entrambe le tracce, non a caso qui il caos sonoro è dato più da dei riff disarmonici che da un casino generale, che personalmente è ciò che preferisco sentire in quest’ambito. A questo aggiungete il fatto che il lato degli Ill Neglect dura 4 minuti e 42, e si può vedere come il senso di non imprescindibilità all’acquisto prevale, e non posso farmi una idea solo da questo della band. Certo, non sembra male, ma questo tipo di Grind/HC molto più hardcore che grind non so come andrebbe su di un full length. Per i Lambs il problema è simile, 7 minuti di cui in parte a causa di una parte lenta finale di “Unfeeling” troppo allungata, solo che il post hardcore con momenti crust di questo gruppo da Cesena va bene per via di un buon lavoro del chitarrista, vario ma coeso, ma viene rovinato da una voce che non mi sa di niente sia a livello di metriche che proprio a livello di sound, appiattendo e rovinando buona parte della buona “You, the drawback”, mentre “Unfeeling” si barcamena tra hardcore e HC/sludge all’inizio, ma poi diventa post in una seconda parte troppo allungata e non necessaria, che finisce per confondere l’ascoltatore. Concludo il discorso sui Lambs notando il fatto che di “blackened” io qui non sento assolutamente niente, zero, nulla, nisba. E forse è meglio così.
In conclusione: Questo split è un’idea carina per le bands, ma il minutaggio è troppo poco (anche in un 7’’ si può fare di più) e nessuna delle due bands mi pare capace di farsi davvero notare nell’underground.