Svlfvr «Shamanic Lvnar Cvult» (2016)

Svlfvr «Shamanic Lvnar Cvult» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
15.12.2016

 

Visualizzazioni:
2155

 

Band:
Svlfvr
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Svlfvr

 

Titolo:
Shamanic Lvnar Cvult

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Asmodeus :: Guitars
Dionysos :: Vocals
Poseidon :: Drums
Vrolok LaVey :: Bass

 

Genere:
Oniric Black Doom

 

Durata:
53' 56"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.08.2016

 

Etichetta:
Bakerteam Records
[MetalWave] Invia una email a Bakerteam Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Bakerteam Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Bakerteam Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Davvero un disco eccellente questo secondo album dei toscani Sulfur, che in questo “Shamanic Lunar Cult” ci propongono un doom opprimente e multi sfaccettato per tutti e 54 i minuti di durata.
La cosa che rende infatti quest’album vincente è infatti la sua poliedricità di songwriting sia tra canzone e canzone che nelle canzoni stesse. Ne sia una prova la notevole opener “Total absence of light”, con influenze doom sludge ma che da 6 minuti circa passa a delle atmosfere sospese e ipnotiche davvero riuscite, e da qui si passa alla più tipicamente depressive seconda canzone, che però nella sua durata sa anche cambiare marcia e diventare più sepolcrale e inquietante. Non male, in un genere come il depressive dove a volte si tende ad allungare troppo il brodo. E come se non fosse abbastanza, i Sulfur affondano il colpo nell’apocalittica e più ritmata title track, che nella stessa canzone riesce sia ad essere più veloce che a regalarmi una parte molto heavy/doom anni 80, con un feeling da horror music davvero eccezionale, e nella grande “Dying star’s empathy”, che non teme i suoi 19 minuti di durata, affrontati a colpi di strazianti litanie e di un assolo blues su un arpeggio grigio e desolato, dove forse lo stile alla Shining esce fuori. Poi certo, ci sarebbe anche una quarta canzone meno riuscita, dove la solennità risalta di meno, ma si tratta di piccolezze.
La realtà è che i Sulfur ci sanno davvero fare, e questo “Shamanic Lunar Cult” è un disco da avere sia per gli amanti del doom, sia per gli amanti del depressive, sia per chi come me adora il suono malato e cupo con venature horror. Pazzesco.

Track by Track
  1. Total absence of light 85
  2. Wish to Drown in a Abyss of Water 85
  3. Shamanic Lunar Cult 90
  4. Countdown to death 75
  5. Dying Star's Empathy 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
84

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 15.12.2016. Articolo letto 2155 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.