Dry Food For Dogs «Pay For Pain» (2016)

Dry Food For Dogs «Pay For Pain» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
23.12.2016

 

Visualizzazioni:
1390

 

Band:
Dry Food For Dogs
[MetalWave] Invia una email a Dry Food For Dogs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Dry Food For Dogs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Dry Food For Dogs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Dry Food For Dogs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina ReverbNation di Dry Food For Dogs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Dry Food For Dogs [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Dry Food For Dogs

 

Titolo:
Pay For Pain

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Andrea Nebbia :: Voice;
- Christian De Masi :: Guitars;
- Marcello Nebbia :: Guitars;
- Giuseppe Callipo :: Bass;
- Stefano Griffone :: Drums;

 

Genere:
Grindcore / Death Metal

 

Durata:
17' 2"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
04.11.2016

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Diciassette minuti rappresentano in sostanza l’essenza della proposta dei Dry Food For Dogs con il loro Ep a sette tracce intitolato “Pay For Pain” incentrato su un death metal misto tra Carcass e Napalm Death. E non a caso migliore paragone migliore può essere fatto in considerazione dei pesantissimi riff e contesti tirati in maniera decisamente esemplare; ma non basta, la band si diletta ottimamente anche su passaggi schematici che vedono coinvolte le chitarre tra massicci refrain capaci di scatenare un’incredibile assetto musicale; buona anche la parte cantata mista tra growl e scream. Brani completi, veloci, diversificati sotto il profilo ritmico e ricchi di potenza, si pressano su questo Ep offrendo un lavoro deglno di elogi. Si comincia con l’opener “Paily Massacre”, la cui potenza mette subito a proprio agio gli ascoltatori più intransigenti; “Screaming Neighbour” ci riconduce al vecchio grindcore rivisitato in chiave moderna tra andature folli ma anche contesti meno eccentrici eseguiti a regola d’arte; “Drycore” un brano decisamente veloce e tipicamente death metal degno dei Napalm Death del nuovo millennio; è poi la volta di “Pay for Pain”, un brano decisamente tirato ma in puro grindcore; si prosegue con “Cannon Fodder”, altra mattanza all’interno della quale appare ottima l’alternanza della parte cantata appoggiata da ritmiche estreme ma con venature quasi melodiche; “9520”, non si distacca ritmicamente molto dalla precedente proposta pur offrendo un’andatura più alla Brutal Truth di Extreme Condition…; l’Ep chiude il suo cerchio con “Idols”, uno dei migliori brani per l’incredibile presa ritmica non poco diversificata tra stop’n’go e andature tirate al meglio. Come sopra detto, l’Ep appare decisamente ben fatto, forse da curare un pochino di più la parte della produzione che non ottimizza al massimo la buona riuscita dei brani.

Track by Track
  1. Daily Massacre 75
  2. Screaming Neightbour 75
  3. Drycore 75
  4. Pay for Pain 75
  5. Cannon Fodder 75
  6. 9520 70
  7. Idols 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
75

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 23.12.2016. Articolo letto 1390 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.