Ayon «Mydriasis» (2017)

Ayon «Mydriasis» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
01.04.2017

Band:
Ayon

Titolo:
Mydriasis

Nazione:
Italia

Formazione:
- Fabio Marchisio :: Guitars, Keyboards, Programming;
- Marco Fabricci :: Bass;
- Carlo Peluso :: Drums;

Genere:
Post-Rock / Ambient / Electronic

Durata:
29' 17"

Formato:
EP

Data di Uscita:
2017

Etichetta:
Autoproduzione

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Torinesi Ayon rilasciano questo Ep di cinque tracce totalmente strumentali intitolato “Mydriasis”, strutturato su sonorità post metal, ambient, electronic. L’ascolto si propaga in maniera molto tenue, l’elettronica, al di là del particolare quanto delicato lavoro degli altri strumenti basilari, ricopre una buona parte dell’operato. La proposta del synth è assolutamente fondamentale anche per le tipologie di ambientazioni che è in grado di sviluppare ma anche la chitarra fa complessivamente un ottimo lavoro anche in versione lead solo; non è possibile trascurare neanche la ritmica di questo lavoro che in alcuni brani, come nel caso di “Lumen”, pare orientarsi in alcune parti sul prog offrendo all’ascoltatore un lavoro multiforme dalle più varie sfaccettature. Se il brano d’apertura “Air Sculpture” è in sostanza un ambient elettronico ottimizzato da ulteriori quanto avvincenti proposte ritmiche di batteria e chitarra, il successivo “Tid”, offre uno spunto ritmico basato su un rock maggiormente moderato tale da contestualizzare ambientazioni sonore decisamente moderne e particolarmente semplici da memorizzare per il buon effetto con cui si contraddistinguono; non male neanche “Astray” e la conclusiva “Mydriasis”, la prima orientata quasi su un metal melodico, non esasperato, ma dall’effetto indubbiamente accattivante mentre la seconda, maggiormente riflessiva e malinconica per il suo intro in pianoforte poi ritmato tra chitarra e batteria ulteriormente supportate da un gioco d’effetti elettronici assolutamente particolari. Un Ep che sotto il profilo compositivo risulta completo e che allo stesso tempo dà prova della indiscussa capacità di questa band a realizzare particolarissime contestualizzazioni sonore di indiscusso effetto e di un certo livello.