Beltez «Exiled, Punished... Rejected» (2017)

Beltez «Exiled, Punished... Rejected» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
05.06.2017

 

Visualizzazioni:
2453

 

Band:
Beltez
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Titolo:
Exiled, Punished... Rejected

 

Nazione:
Germania

 

Formazione:
M.P. :: Vocals
D.K. :: Guitar, Vocals
J.K. :: Guitar, Vocals
C.U. :: Bass
S.B. :: Drums

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
46' 18"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
23.06.2017

 

Etichetta:
Bret Hard Records
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Distribuzione:
DAMusic

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ricordo bene di aver recensito il primo album di questi tedeschi Beltez, e di esserne stato molto ben impressionato per un utilizzo delle atmosfere impressionante che a volte si lanciava in certi assalti violenti, e in altri si andava quasi a finire verso il depressive, il tutto con una facilità incredibile.
“Exiled Punished Rejected” invece cambia leggermente le carte in tavola, e propone un black metal che si concentra sul proprio genere senza lasciare troppo spazio agli altri, enfatizzando invece un mood grigio e astioso per ottima parte dell’album, facilmente notabile nell’opener, ma enfatizzato ancora di più in “Repent and restless”, un brano invero non molto veloce ma funesto e dall’andamento solenne e austero, spoglio, che addirittura va a citare qualcosa dei primi Ondskapt ma in versione più cupa e meno malata. E se questo non bastasse, i Beltez ci dimostrano nuovamente di essere una band che sa cambiare stile all’interno dell’album, proponendoci una title track molto più minimale e tipicamente norvegese, ma molto agile, cattiva e dal mood ostinato, e queste due componente del songwriting dei Beltez si uniscono a meraviglia nella conclusiva “Soulweaving”, della serie come fare quasi 14 minuti di una musica che scorrono lisci come l’olio, morbosi e ossessionanti.
Non c’è molto altro da dire: il terzo album dei Beltez è un centro secco, probabilmente meno furioso di “Tod Part 1”, ma direi comunque più consistente a livello di songwriting e più completo. Un acquisto davvero consigliato per chi vuole un altro nome dal black metal made in Germany.

Track by Track
  1. Prelude - Intro S.V.
  2. Adamantinarx 80
  3. Repent and Restless 85
  4. Algol 80
  5. Exiled Punished Rejected 85
  6. Soulweaving 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
85

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 05.06.2017. Articolo letto 2453 volte.

 

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