IN-SIDE «Out-Side» (2017)

In-side «Out-side» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
03.01.2018

 

Visualizzazioni:
1652

 

Band:
IN-SIDE
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Titolo:
Out-Side

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Saal Richmond: keyboardist, composer
Dave Grandieri:Keyboards, choirs
Beppe Jago Careddu: vocals
Cloud Beneventi: guitars
PJ Philip: bass guitar, choirs
Marzio Francone: drums, sound engineer

In Addition:
Luca Betti: guitars
Abramo DeCillis: guitars
Aldo Garrone: Vocals

 

Genere:
AOR / Melodic Rock

 

Durata:
33' 48"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2017

 

Etichetta:
Andromeda Relix
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

E' arrivato a Metalwave un album che farà davvero contenti gli amanti del rock targato anni '80, i malinconici di quel sound un pò patinato, ma anche glorioso e ricercato.
Questo è Out-Side, la nuova fatica dei torinesi In-Side (simpatico gioco di parole, dai), i quali non nascondono le proprie idee e le radici in ambito musicale.
Out-Side non è esattamente un concept album nascosto dietro sonorità orecchiabili, ma una riflessione sulla condizione umana che si snoda attraverso sette brani.
Si parla-canta-suona di desideri, di paure più o meno profonde, ma anche del passato e del presente... Insomma, si narra della vita (The signs of time, Break Down), ma si protesta anche (I'm not a machine) e della società in generale (Block 4-The Russian Woodpecker).
Gli In-Side non si spacciano fautori di chissà che novità, ma vogliono dire la loro adottando uno stile passato che pochi sanno replicare egregiamente.
Ebbene, loro ci riescono senza troppe pretese, ma con bravura e tanta positività.
Out-Side è molto piacevole da ascoltare, le tastiere sono molto presenti e ci ricordano band come gli Europe, ho anche percepito tratti dei grandi Toto e sprazzi di semioscurità alla Depeche Mode.
Anche se non si tratta di heavy metal, ci troviamo comunque davanti a un qualcosa di valido, diretto e coerente nel suo intento: farci ascoltare buona musica con testi non banali.
Ve lo consiglio ben volentieri.

Track by Track
  1. The Gate 75
  2. The signs of time 75
  3. The running man 75
  4. Block 4 (the Russian woodpecker) 75
  5. I'm not a machine 75
  6. Break down 75
  7. Lie to me 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
74

 

Recensione di reira » pubblicata il 03.01.2018. Articolo letto 1652 volte.

 

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