The Morning Is For Sleeping «In Truth And Lies» (2017)
Recensione
Non male il disco di debutto dei Metalcorers da Latina chiamati The Morning is for Sleeping, che in circa 8 tracce più intro riesce a proporci una musica riproposta in maniera credibile e convincente, condita da un buon gusto melodico che la rende fresca e attuale, nonché fortunatamente dal suono autentico e lungi dal feeling plasticoso e di “lavorato dai produttori” che spesso ammanta i rappresentanti di questo genere.
Non fatevi infatti fregare da una opener come “Behind the door” non male ma anche un po’ corta: è da “King of Nothing” in poi che questi ragazzi vanno davvero forte, usando spesso la melodia, ritornelli puliti e anche lunghi, ma riuscendo a donare un notevole feeling alle composizioni, che per questo non suonano impersonali, e anzi donandoci alcune parti di notevole emotività. E il tutto avviene con minime ma sapienti variazioni di stile tra canzone e canzone, come un maggior uso delle tastiere in “Find, Lose, Learn”, o nella meno melodica sesta canzone, o ancora nell’episodio struggle e quasi solo per voce e pianoforte della canzone conclusiva. Della serie, come suonare metalcore senza risultare scontati, iper-prodotti o prevedibili. Ci sono anche alcuni difetti per la verità, frutto di un disco, questo “In truth and lies” certamente con potenziale, ma non ancora del tutto sfruttato appieno. Il primo penso che sia dato dal fatto che un paio di canzoni, più o meno (la seconda e la quinta) per qualche strano motivo suonano troppo brevi e dove alcune idee potevano essere aggiunte, mentre così suonano troncate troppo presto, mentre nonostante ogni tanto la band ama flirtare col groove, va detto che è lecito aspettarcisi forse più incursioni in questo genere musicale e vedere cosa sanno fare i nostri su sonorità un po’ più cattive.
A parte questi difetti non gravi comunque, bell’inizio per i The Morning is for sleeping. Avanti così!
Track by Track
- Intro S.V.
- Behind the door 70
- Hollywood 70
- King of nothing 75
- Find, Lose, Learn 70
- Trust me, I’m a liar 75
- Here comes the light 75
- Unknown (We are) 75
- For you 75
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 75
- Qualità Artwork: 75
- Originalità: 75
- Tecnica: 75
Giudizio Finale
74Recensione di Snarl » pubblicata il 14.01.2018. Articolo letto 1560 volte.
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