The Clearing Path «Watershed Between Firmament And The Realm Of Hyperborea» (2017)

The Clearing Path «Watershed Between Firmament And The Realm Of Hyperborea» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
08.03.2018

 

Visualizzazioni:
1366

 

Band:
The Clearing Path
[MetalWave] Invia una email a The Clearing Path [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Clearing Path

 

Titolo:
Watershed Between Firmament And The Realm Of Hyperborea

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Gabriele Gramaglia :: all instruments and vocals;

 

Genere:
Atmospheric / Black / Death / Progressive

 

Durata:
32' 9"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
08.12.2017

 

Etichetta:
I, Voidhanger Records
[MetalWave] Invia una email a I, Voidhanger Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di I, Voidhanger Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di I, Voidhanger Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di I, Voidhanger Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Against PR
[MetalWave] Invia una email a Against PR

 

Recensione

La one man band di The Clearing Path capitanata da Gabriele Gramglia, rilascia questo debutto in quattro tracce intitolato “Watershed Between Firmament And The Realm of Hyperborea” e facente già parte di un precedente e più datato progetto iniziato nel 2015. Il sound ruota intorno ad un atmosferic black prog metal all’interno del quale l’autore riesce in maniera molto completa a trasmettere il senso del proprio operato attraverso caratteristiche sfuriate non troppo ronzanti di black metal supportate da un glaciale scream in alternanza a tutti quelli che sono i particolari passaggi ambient; molto attraenti risultano tutte le tracce ma indubbiamente la vena dell’ambient più evidente appare in “Stargazer Monolith” dove un ipnotico arpeggio viene verso la conclusione divelto da una incredibile sfuriata di black. Particolarissimo anche il conclusivo “Watershed Between Firmament And The Realm of Hyperborea” dove non tarda ad emergere la potenza tra le ipnotiche note malinconiche in arpeggio oltre a quella vena di follia che si materializza nei passaggi progressive. Unica pecca del disco probabilmente una produzione non troppo nitida che in ogni caso scalfisce appena una struttura compositiva che, al di là di tutto, è di pregiata fattura.

Track by Track
  1. Ankhtkheperura in Thee 70
  2. The Pillars Of Creation 70
  3. Stargazer Monolith 75
  4. This Starway Will Carry Me Towards The Grandest 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
73

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 08.03.2018. Articolo letto 1366 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
Concerti