RoadkillSoda «Mephobia» (2017)

Roadkillsoda ĞMephobiağ | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
11.03.2018

 

Visualizzazioni:
1050

 

Band:
RoadkillSoda
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Titolo:
Mephobia

 

Nazione:
Romania

 

Formazione:
- Mircea Petrescu :: vox;
- Mihnea Ferezan :: guitars;
- Victor Ferezan :: bass;
- Mihai Nicolau :: drums;

 

Genere:
Rock'n'Roll

 

Durata:
53' 29"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
14.11.2017

 

Etichetta:
Universal Music Group
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Universal Music Romania
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Recensione

Quinto album intitolato “Mephobia” per gli stoner rock romeni Roadkillsoda oggi nuovamente in auge con queste undici tracce vibranti dall’inizio alla fine e a cui è indubbiamente impossibile rimanere indifferenti. Un disco che si presenta nel genere particolarmente completo sia nei suoi contenuti che nella cura di ogni minimo dettaglio a cominciare da quella che è la produzione, particolarmente nitida, che non lascia dunque spazio a coperture o falde che potrebbero incontrarsi nel corso dell’ascolto. I brani paiono indubbiamente molto diretti e fantasiosi sia nella genetica che in quella che è l’espressività che li caratterizza. Il tutto ovviamente reso ancor migliore anche dal buon clean vissuto e maturo, quasi rauco che rende ogni cosa ricca di mordente. Ritmiche dunque fantasiose e trascinanti che non cessano mai di catturare l’attenzione a cominciare sia dall’opener “ Prometheus”, molto carica di potenziale e vincente in quelli che sono sia il sound che la fantasia; anche il successivo “Bipolar” si rivela molto grintoso soprattutto in quella che è la sua struttura all’interno del quale una ritmica sempre prudente e attenta, ottimamente si amalgama con le andature della chitarra; molto interessante appare anche “Easy”, un brano dall’apertura quasi ipnotica che ben presto si libera per orientarsi su uno stoner quasi sporco e stradaiolo ricco di immancabili e fantasiosi spazi per quanto concerne il profilo ritmico; altro brano particolarmente festoso risulta “Casuality” per quella divertente ritmica che va a caratterizzarlo dall’inizio alla fine unitamente alla buona proposta del clean cantato; particolarmente oscuri paiono gli abbondanti otto minuti di “Dip”, generato da una ritmica uniforme e da suoni di contorno molto ferrei, quasi industrial ben presto poi smentiti dall’apertura del brano e dal vissuto clean che rimetto tutto sulla giusta direzione; “Tonight” è il classico stoner rock unificato a qualche passaggio più hard che non tarda a mettersi in evidenza per i suoi imponenti quanto caratteristici distorti e annessi assetti ritmici; “Trust” chiude il disco con una inedita apertura quasi grunge acustica subito poi sopraffatta da imponenti distorti e vivaci ritmiche; un disco completo e ottimamente realizzato che tende, a cominciare dall’ artcover, a trasgredire ed ammaliare l’ascoltare nelle sue nascoste maglie che a poco a poco al contrario, rivelano i suoi più nascosti e brillanti lati.

Track by Track
  1. Prometheus 75
  2. Pipolar 80
  3. Consequences 75
  4. Easy 80
  5. Casualty 80
  6. Legless 75
  7. Order 75
  8. Dip 80
  9. Backhander 80
  10. Tonight S.V.
  11. Trust 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
79

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 11.03.2018. Articolo letto 1050 volte.

 

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