Claudio Signorile «Groove Experience» (2018)

Claudio Signorile «Groove Experience» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
03.09.2018

 

Visualizzazioni:
1249

 

Band:
Claudio Signorile
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Titolo:
Groove Experience

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Claudio Signorile :: bass
Pierluigi Balducci :: Lead bass
Vincenzo Maurogiovanni :: Lead bass
Michele Campobasso :: piano
Francesco Adessi :: acoustic guitar
Danny Trent :: acoustic guitar
Aurelio Follieri :: electric guitar
Rha Stranges :: drums
Francesco Dettole :: drums
Marcello Leanza :: sax
Aurelio Follieri :: electric guitar
Danny Trent :: acoustic guitar

 

Genere:
Rock

 

Durata:
33' 39"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Mazzarella Press Office
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Recensione

È difficile fare un album per un chitarrista solista, lo è forse anche di più se sei bassista, perché il rischio di suonare autoreferenziale, troppo tecnico e poco significativo è moltiplicato per 10. Specialmente se sottoponi il tuo lavoro a un’audience metal. Ma “Groove Experience” di Claudio Signorile ce la fa bene a farsi notare.
Era infatti facile per Claudio fare un album disseminato di tecniche, troppo cesellato, overdone oserei dire, ma per fortuna “Horizon” mette presto in chiaro che non è così, con delle trame limpide e fresche dello strumento e suoni che non valorizzano solo il basso, ma che anzi spesso vengono accompagnati dalla tastiera, e più raramente da assoli di chitarra, come in “Bass suite”. Altrove, è “Unforgettable” a farsi notare solo per lo strumento di Claudio. Il disco scorre in questo modo liscio e gradevole, con gradevoli variazioni di stile musicale, come la soffusa “When love ends”, la più rockeggiante “Mosaic”, e la conclusiva “In my memory”, più jazz e che scorre liscia come l’olio, con anche un po’ di orecchiabilità, cosa rara in questo genere.
Alla fine dell’ascolto, la verità su Claudio Signorile e sul suo secondo Ep (quasi album) esce fuori: non tecnicissimo o he ti farà camminare capovolto a fine ascolto, ma estremamente godibile e simpatico, il che a volte in quest’ambiente ci sta benissimo per non rendere tutto troppo astruso o cervellotico. Se siete fans dei dischi solisti strumentali o feticisti del basso, provate a dare un ascolto a questo strumento.

Track by Track
  1. Horizon 70
  2. Bass Suite 70
  3. Unforgettable 70
  4. Groove Experiment 75
  5. When love ends 75
  6. Mosaic S.V.
  7. In my memory 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
72

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 03.09.2018. Articolo letto 1249 volte.

 

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