Indicative «III – Awake Existence Decline» (2018)
Recensione
Il terzo album dei Palermitani Indicative costituisce un buon esempio di Post Rock strumentale con venature prog d’annata che affiorano qua e là, e che in questo disco si sublimano in circa 38 minuti di musica. Non è molto facile cercare di imporsi in un genere musicale come questo, senz’altro inflazionato e invero comune, ma gli Indicative riescono a farsi notare durante l’ascolto per un’abile alternanza di umore delle composizioni, che sanno sapientemente variare sia il mood che il genere musicale all’interno del brano, rendendo in questo modo l’ascolto molto meno stereotipato e monodirezionale.
E il disco è infatti così, con vari esempio disseminati su tutto il disco, come ad esempio “Human consciousness”, dove l’inizio più rumoroso lascia ben presto spazio a una parte sognante, con una evoluzione del mood notevole, o con “Decadence” che alterna schitarrate più metalliche ad altri andamento più in stile jazz, o ancora con una “And the sky turns red”, dove gli Indicative si divertono a volte a suonare disarmonici, ed altre volte no. Ne risulta un album che proprio per questo non annoia, e dove il trasporto all’interno dei brani è tangibile, dove i brani suonano diversi e sapientemente curati. Ed è proprio qui che la band dovrebbe concentrarsi di più, visto che paradossalmente i risultati peggiori dell’album si ottengono proprio quando la band va a suonare più canonica, tipo “Dissolution” che cerca di essere Post, ma che finisce solo per essere un po’ noiosa. Il difetto poc’anzi riportato non è l’unico e in realtà ci sono altre battute a vuoto, come l’accoppiata finale di brani che mi sembra troppo la stessa cosa. Non si tratta di difetti gravi, ma limarli secondo me porta solo gli Indicative a migliorare sempre di più.
Insomma: nonostante qualche spigolosità, questo “III...” degli Indicative rappresenta un buon esempio di musica Post Rock, cangiante e tutt’altro che sciatta o stereotipata, e rappresenta un buon acquisto per gli appassionati del genere.
Track by Track
- Dawn 70
- Light and shape 70
- Human consciousness 75
- Decadence 75
- And the sky turned red 75
- We get what we deserve 65
- Dissolution 60
- Collapse Pt.I 70
- Collapse Pt.II 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 70
- Tecnica: 70
Giudizio Finale
69Recensione di Snarl » pubblicata il 11.11.2018. Articolo letto 1945 volte.
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