Ashes of my Memory «Raptures /// Disillusions» (2018)

Ashes Of My Memory «Raptures /// Disillusions» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
09.12.2018

 

Visualizzazioni:
1016

 

Band:
Ashes of my Memory
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Titolo:
Raptures /// Disillusions

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Sebastian Kuen :: bass, vocals;
- Michael Berger :: guitar, vocals;
- Felix Niedermair :: guitar;
- Lukas Niederwolfsgruber :: drums;

 

Genere:
Melodic Death / Progressive Metal

 

Durata:
16' 44"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
07.10.2018

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Si presentano in maniera convincente e determinata questi Ashes Of My Memory, band death progressive metal proveniente dal sud Tirolo ed all’esordio con questo Ep intitolato “ Raptures /// Disillusion” nel quale il quartetto riesce sin da subito a mettersi in evidenza per la propria creatività andando oltre a quello che si potrebbe immaginare ed aspettare dall’ascolto di queste due tracce. Ricco non poco di melodici ma soprattutto di passaggi diretti ma moderati, coadiuvati oltretutto da una buona autoproduzione che, contrariamente a quanto siamo spesso abituati a confrontarci per numerose band dagli esiti dozzinali, risulta qui ben fatta e curata, il combo offre dinamiche decise e pronte a lasciare il segno. Due brani che, se di otto minuti ciascuno, risultano assai scarsi come quantità per fornire un giudizio più che obiettivo, ma nel caso degli AOMM siamo decisamente e comunque ad un buon livello. Grintosi e diretti sono i riff e i vari passaggi ritmici mentre assai convincente è anche la proposta del growl, di tanto in tanto alternato ad un clean appena percepibile, ma pur sempre d’effetto. Ciò che sorprende è in pratica, al di là della buona riuscita complessiva dell’EP, anche la singolarità con cui la band riesce a miscelare i passaggi armonici e acustici unificati alla grinta dei distorti così creando un qualcosa di particolare. Auspichiamo che questa band quanto prima si rimbocchi le maniche e ci omaggi del proprio primo full lenght che, ad avviso di scrive, rappresenterà sicuramente un pezzo da novanta tra creatività e tecnica.

Track by Track
  1. The Cycle 320 80
  2. The Decline 320 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 80
  • Originalità: 85
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
82

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 09.12.2018. Articolo letto 1016 volte.

 

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