Oltretomba «The Horror - Figure del Terrore» (2019)

Oltretomba «The Horror - Figure Del Terrore» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
26.10.2019

 

Visualizzazioni:
2030

 

Band:
Oltretomba
[MetalWave] Invia una email a Oltretomba [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Oltretomba [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Oltretomba [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Oltretomba

 

Titolo:
The Horror - Figure del Terrore

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Lucas Demon :: Vox, Guitar
Falco :: Drums

 

Genere:
Retrogarde Metal

 

Durata:
39' 25"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.04.2019

 

Etichetta:
Moribund Records
[MetalWave] Invia una email a Moribund Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Moribund Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Moribund Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Moribund Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Moribund Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Moribund Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Dai e dai, gli Oltretomba da Vasto sono riusciti a creare la loro solida nicchia nell’underground black metal italiano, ne sia la prova questo secondo album che esce per la rinomata Moribund Records, e che si riassume in uno stile musicale fondamentalmente definibile come black/rock, ma con piccole influenze in varie direzioni musicali. Il tutto confluisce in questo “The horror”, un disco che usa una registrazione diretta e grezza, nonché con un certo eco che rende l’atmosfera più insalubre, e questo, unito al fatto che gli Oltretomba sono un duo anche da live, fa in maniera tale che la band debba puntare tutto sulla botta in faccia.
E a dir la verità, ci riescono. Pensavo che la necessaria semplicità del sound rendesse gli Oltretomba più gradevoli su un minutaggio più breve che sulla lunga distanza, ma va detto che questi due ragazzi non si fanno intimorire e attaccano con la classica ma ben riuscita “Her Eyes”, inanellando da qui in poi una buona sfilza di brani notevoli, come “Motherfucker of grand cross” che suona molto tipo primi Bathory, o con la sulfurea “The river in the middle” che gioca tra Bewitched e Vultyr con qualche assolo in più, passando per la migliore del lotto “Amputation”, un brano che riesce a citare molto bene gli Hellhammer ma con una convinzione tutta propria, e finendo per “Dracul”. Il tutto per un disco che sarà anche minimale quanto si vuole, ma che comunque riesce a suonare sciolto, abbastanza variegato e eterogeneo, ma soprattutto naturale, senza sentire la costrizione di suonare usando pochi strumenti. È vero anche che purtroppo c’è una parte centrale data dal sesto e dal settimo brano più ridimensionata e che va a suonare meno efficace, ma non è un grosso problema. La verità è che la potenza degli altri brani sopperisce a questo difetto abbastanza bene.
Insomma: “The Horror” degli Oltretomba è un disco chiaramente molto old school e che non nasconde di voler essere settoriale e che punta a far funzionare tutto usando poco, eppur esaltando i numi tutelari del passato in maniera molto più personale che sterilmente nostalgica. Se la vostra seconda pelle è una maglietta dei Bathory o dei Mercyful Fate questo è il disco giusto per voi.

Track by Track
  1. The Horror – Intro S.V.
  2. Her eyes 80
  3. Epitaph on the cenotaph 75
  4. Motherfucker of grand cross 80
  5. The river in the middle 80
  6. The blade and the hungry 70
  7. Blue devil 65
  8. Amputation (arms and legs) 85
  9. Nameless occultist 75
  10. Dracul 80
  11. L'orrore - Outro S.V.
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 26.10.2019. Articolo letto 2030 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.