The Criminal Chaos «Surreal Reality» (2019)

The Criminal Chaos «Surreal Reality» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
07.12.2019

 

Visualizzazioni:
1649

 

Band:
The Criminal Chaos
[MetalWave] Invia una email a The Criminal Chaos [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di The Criminal Chaos [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Criminal Chaos

 

Titolo:
Surreal Reality

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Nik Bergogni: Singer -
Pablo Chittolini: Bass -
Ivan Chittolini: Electronics -
Mirco Caleffi "Keffia": Guitars -
Helder Stefanini: Drums

 

Genere:
Rock

 

Durata:
32' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
04.11.2019

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Divinazione Milano
[MetalWave] Invia una email a Divinazione Milano [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Divinazione Milano

 

Recensione

The Criminal Chaos è il nome di una band che ci propone il suo primo lavoro, prodotto da niente meno che Fabrizio Grossi (il cui nome è assolutamente conosciuto per le numerose e più che valide collaborazioni). Anticipato da due singoli, Surreal Reality si presenta come un disco breve, ma decisamente intenso e ben poco convenzionale.
Eccone quindi un breve sunto.
Il primo pezzo è The future, malinconico con suoni elettronici e un ritmo blando, molto particolare e accattivante, un inizio molto convincente.
A seguire, Vanity con il suo rock a tratti grezzo, quasi ammiccante al punk e ne deriva un cantato e un contesto provocatorio e vagamente arrabbiato, sicuramente qualcosa che si fa notare.
Eccoci Black Night Show, un’ottima espressione di rock alternativo, energico e sofisticato.
Purtroppo Eden è il brano meno forte tra quelli ascoltati sino ad ora: il ritornello risulta essere poco incisivo e il sound generale è pesante; discorso opposto per la gloriosa Light Variations, la quale convince sin dalle prime note per l’uso delle chitarre, i cambi di tempo e la sua complessità: veramente un ottimo lavoro.
Chemical days non è di facile accesso, per poterla apprezzare e comprendere appieno va ascoltata con intensità e più volte, solo così la si ama nel profondo e ci fa capire quanto questi ragazzi ne sappiano di musica.
In finale, Lover è una traccia potente e diretta, appassionante e terribilmente ben fatta: questo rock ricercato, solo superficialmente e fintamente contaminato, rispecchia il talento estroso dei componenti del gruppo.
Tirando le somme, sebbene il genere proposto non sia tra i miei preferiti, Surreal Reality colpisce l’ascoltatore come raramente accade. Ogni canzone ha una sua peculiarità mantenendo comunque una coerenza notevole. La personalità della band stessa riesce a esprimersi e a imprimersi, i (The) Criminal Chaos hanno una miriade di idee e un talento che è stato evidenziato grazie alle competenze di Fabrizio.
Vi consiglio questa piccola chicca perché possiede tutti gli elementi per essere un disco godibile e ben curato. L’unico consiglio che do: dedicate all’ascolto dello stesso tutta la vostra attenzione perché lo merita e, in caso contrario, potreste perdervi un pò di magia.

Track by Track
  1. The future 80
  2. Vanity 80
  3. Black night show 80
  4. Eden 65
  5. Light vibrations 80
  6. Chemical days 80
  7. Lover 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
76

 

Recensione di reira » pubblicata il 07.12.2019. Articolo letto 1649 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.