Nulla Plus / Othismos «Split» (2020)

Nulla Plus / Othismos «Split» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
02.04.2020

 

Visualizzazioni:
961

 

Band:
Nulla Plus / Othismos
[MetalWave] Invia una email a Nulla Plus / Othismos

 

Titolo:
Split

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
NULLA+
Paolo Lombardi :: Bass
Riccardo Mencarelli :: Drums
Claudio Cilione :: Vox
Gabriele Ceccarelli :: Guitars

OTHISMOS
Filippo Masina :: Vox, Bass
Luca Migliorucci :: Guitar
Shmulik Froilich :: Drums
Tommaso Dringoli :: Guitar

 

Genere:
Black Metal / Hardcore

 

Durata:
11' 45"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
27.06.2020

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Qui devo specificarlo: io non ho nulla contro chi mixa sonorità black metal con quelle sludge e quelle hardcore, ma purtroppo spesse volte il risultato è mediocre ed è il frutto di un collegamento musicale debole, i cui brani finiscono o per avere qualcosa di un genere e quasi niente dell’altro, oppure per non essere semplicemente niente di che. Questo è il caso di questo split da quasi 12 minuti di durata tra i Nulla+ da Perugia e gli Othismos da Montepulciano.
La parte riservata ai Nulla+ è quella migliore, ma che suona anche molto generica, dove nella opener “Lo specchio” si sentono influenze sludge predominanti associate a riffs black molto semplici e generici, che vanno a non sentirsi più quando la batteria va più veloce, a causa del suono della chitarra troppo sottile, mentre “Teorico momento” è il brano forse migliore dello split, ma proprio perché suona molto più sludge hardcore e di black metal non c’è niente o quasi. Sugli Othismos, invece, non so proprio che dire: il loro lato dura solo 5 minuti e 40 e anche così fatico a restare attento per entrambi i loro brani. “Vulnus” suona come un brano punk con riffs disarmonici e niente più, arrangiato alla buona e suonato così così, mentre “La fine di tutto” suona caotica, composta in maniera affrettata e, per come certi cambi di tempo sono suonati, registrata alla buona, il tutto su una voce straziante che cerca di suonare black metal senza riuscirci.
Insomma: i Nulla+ suonano troppo generici, mentre gli Othismos sembrano (mi spiace, ma la verità prima di tutto) una band che ha cominciato a suonare ieri, per quanto suona raffazzonata e alla buona, anche se ha cominciato nel 2009. Scusate, ma l’acquisto di questo split non è consigliato secondo me. Ripeto: non ce l’ho con questa commistione di generi, ma con ogni release di questo tipo le magagne sono sempre quelle dette a inizio recensione. Perché preferire l’acquisto di questi tentativi forzati di metterci un 1% di black metal generico quando in giro ci sono bands come Carpathian forest, Horned almighty o Dodsferd (tanto per dire i primi che mi vengono in mente), spiegatemelo voi che io non lo so.

Track by Track
  1. Nulla+ – Lo Specchio 55
  2. Nulla+ – Teorico Momento 60
  3. Othismos – Vulnus 50
  4. Othismos – La fine di tutto 50
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
56

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 02.04.2020. Articolo letto 961 volte.

 

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