AqvileA «Beyond the Elysian Fields» (2020)

Aqvilea «Beyond The Elysian Fields» | MetalWave.it Recensioni Autore:
reira »

 

Recensione Pubblicata il:
30.10.2020

 

Visualizzazioni:
1647

 

Band:
AqvileA
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Titolo:
Beyond the Elysian Fields

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Pier Landro Baldinelli - orchestra performing, bass, drum scores, vocals
Alessio Tolloi- seven strings, rhythmic guitar, guitar solo
Cae Lys- Lead vocals, soprano, back vocals

 

Genere:
Cinematic Symphonic Metal

 

Durata:
46' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
20.11.2020

 

Etichetta:
Satvrnia Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Aqvilea è un progetto che nasce recentemente (2017), ma che pone le sue basi su valide collaborazioni e su un concetto di base molto ricercato e sicuramente interessante che vi lascio approfondire in separata sede.
A tutto questo si aggiunge una composizione e una produzione studiata nei minimi dettagli. In questo senso, Beyond the Elysian Fields ha tutte le carte in regola per stupirci e noi non ne vediamo l’ora.
Eccoci pronti quindi.
Dopo una breve intro (573 A.U.C.), l’ascoltatore è deliziato da Aeterna con il suo metal sinfonico che punta molto sulla velocità e sull’aspetto vocale, perfettamente inseriti in un contesto vagamente oscuro.
Bridges to liberty è uno dei due singoli di lancio del disco e ha un sapore più accattivante che può conquistare anche gli amanti del metal più “tosto”, ma è con Morpeus Valley che improvvisamente incontriamo un gothic spinto, con doppia cassa, cori e un’atmosfera eterea e nello stesso tempo inquietante e l’aggiunta di un growl “potabile”.
Flight of the eagle si sposta su sonorità power mettendo in risalto il lavoro svolto dalla chitarra e la carica di energia trasmessa dalla batteria; Legacy of memories mi ha, inizialmente, ricordato i Nightwish di Sleeping Sun, ma possiede un’apertura su un metal sinfonico più ritmato e, in qualche modo, orecchiabile e veramente di alto livello, con cambi di tempo e quasi di atmosfera.
Alessandria si presenta da subito imperiosa, regale, potente e diretta, attraverso una sorta di gothic death metal viene mostrato nuovamente l’alto livello tecnico della band.
Arriviamo a Mediolanum Swamps, song da subito veloce, adatta al palco vista la sua potenza alternata a momenti più soavi.
Aquae Sextiae è realmente una colonna sonora, intensa, perfetta per una scena d’azione in un fantasy movie, è maestosa senza ricorrere a virtuosismi particolari, da notare che si tratta del primo singolo estratto ed è accompagnato da un video suggestivo; Mother Earth time veste quasi il ruolo di una ballad ritmata con la sua incantevole delicatezza, uno dei brani che mostra al meglio la versatilità dei tre musicisti e di chi collabora con loro.
Dopo il breve sipario di Back to the bridge, ci troviamo di fronte A day before the wolf, altra song con un potenziale degno di nota: l’aspetto sinfonico viene ampiamente ed egregiamente evidenziato dalle doti canore di Cae Lys e mi riporta, ancora una volta, a una quindicina di anni fa o più, in quel momento in cui questo genere era florido e meno commerciale.
XIII è la traccia che si accosta maggiormente a un death metal, seppur con una matrice a cavallo tra dark e melodico: momento sicuramente apprezzabile per creare contrasto e una punta di oscurità all’interno di un’opera così ricca.
A Beyond the Elysian Fields tocca l’arduo compito di concludere il tutto e, naturalmente, lo fa in maniera epica, modificandosi ed evolvendosi, risultando imprevedibile e poetica, teatrale e complessa.
Beyond the Elysian Fields è un’opera a tutti gli effetti, non riesco a trovare un solo aspetto per il quale lamentarmi o essere critica.
Il concept, i testi, la musica uniti al talento indiscutibile e alla passione che la band ha dato in questo lavoro devono essere conosciuti ai più.
Molto spesso parliamo di metal sinfonico e guardiamo oltre la nostra patria, ma band come Aqvilea ci fanno rendere conto di quanta bravura è ricolmo il nostro paese.
Beyond The Elysian Fields è un must have marchiato made in Italy che consiglio veramente a tutti.

Track by Track
  1. 573 A.U.C. S.V.
  2. Aeterna 85
  3. Bridges to liberty 85
  4. Morpheus valley 85
  5. Flight of the eagle 85
  6. Legacy of memories 85
  7. Alessandria 85
  8. Mediolanum Swamps 85
  9. Aquae sextiae 85
  10. Mother Earth time 85
  11. Back to the bridge S.V.
  12. A day before the wolf 85
  13. XIII 85
  14. Beyond the Elysian Fields 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
83

 

Recensione di reira » pubblicata il 30.10.2020. Articolo letto 1647 volte.

 

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