Konigreichssaal «Witnessing The Dearth» (2020)

Konigreichssaal «Witnessing The Dearth» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
07.02.2021

 

Visualizzazioni:
667

 

Band:
Konigreichssaal
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Titolo:
Witnessing The Dearth

 

Nazione:
Polonia

 

Formazione:

 

Genere:
Black Metal

 

Durata:
48' 22"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
12.12.2020

 

Etichetta:
Cult Of Parthenope
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Nero, profondo e diabolico è questo disco di debutto del trio polacco dei Konigreichssaal, otto tracce di occult black metal disposte su un contesto prevalentemente moderato capace di generare vuoti e spazi infernali tra note acustiche e distorti resi al minimo. Lo scream, più che altro disposto in modalità quasi parlata e sofferta, rende tra una ritmica e l’altra un delirante effetto che trascina l’ascoltatore nella morsa perversa e infernale inscenata dalla band, di cui poco o nulla si sa nelle classiche informazioni basi. Gli otto brani determinano una coreografia triste ma allo stesso tempo cupa e grigia all’interno della quale si alternano corali femminili strazianti, inni al dolore e alla sofferenza tipici di rituali e sacrifici umani; il tutto appoggiato anche da effetti disposti con un synth unico nel proprio genere. Stilisticamente il lavoro, partendo da una base di black metal, sviscera il tutto in favore di un qualcosa di decisamene diverso dal classico e dal caratteristico panorama che finisce inevitabilmente per generare originalità e attrattiva. Le tracce si susseguono l’una con l’altra in un pericoloso vortice incentivando sempre più nell’ascoltatore l’idea della miglior prova per creare e ambientare il tutto nel delirante mondo infernale: ne sono un esempio “Der Kreuzweg”, ma anche la diabolica e perversa “Ladder To Ego”; un qualcosa di più onirico si ravvisa con “Stray Dogs” con il suo mid tempo angosciante che ci porta poi alla conclusiva “Bez Czasu, Bez Boca, Bez Was” brano nuovamente vorticoso e ritmicamente coinvolgente nella sua semplice elaborazione. Un debutto originale, senza inspirazioni che riconosce in questi Konigreichssaal una band di cui andare decisamente fieri.

Track by Track
  1. Ostium S.V.
  2. Der Kreuzweg 80
  3. No Light 80
  4. Ladder To Ego 75
  5. Force Majeure 75
  6. Stray Dogs 80
  7. Bez Czasu, Bez Boga, Bez Was 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 07.02.2021. Articolo letto 667 volte.

 

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