Svartghast «Perdition» (2020)

Svartghast «Perdition» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
20.02.2021

 

Visualizzazioni:
1369

 

Band:
Svartghast
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Titolo:
Perdition

 

Nazione:
Svezia

 

Formazione:
Choronzon :: All instruments
Azazel :: All Instruments

 

Genere:
Monumental Black metal

 

Durata:
38' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
27.11.2020

 

Etichetta:
Dusktone
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Con “Perdition” gli Svedesi Svartghast da Sundsvall colpiscono nel segno e fanno male, proponendoci un ottimo esempio di Black Metal Sinfonico, un genere tanto intrigante quanto ormai decisamente raro, per non dire addirittura desueto, e i cui nomi nuovi di questo genere raramente riescono a darci un prodotto memorabile. Non è questo il caso degli Svartghast, la cui ricetta compositiva è praticamente data da una serie di riffs alla Setherial (un membro infatti era chitarrista) degli ultimi anni 2000, ma con i bpm diminuiti, e aggiungeteci una tastiera di Azazel dei The Citadel, che per tutto il disco tesse le sue trame, a volte lanciandosi in qualche partitura un po’ più barocca, come in “Beyond the veil of mist”, e altre volte con effetti tipo cori che vanno a ricordare nientemeno che il classico “In the nightside eclipse”. Mai faccio paragoni così imgombranti, ma in questo caso ci sta eccome.
Basta la title track per capire che il songwriting è questo, e da qui in poi ci si barcamena alla perfezione tra queste influenze, con dei brani a volte più spietati come “The presage of eternal fire”, e altri più drammatici come “Into the void”, per passare all’atmosfera funesta della title track e terminare nella conclusiva “Luciferian Dawn”, un brano che capitalizza l’essenza del sottovalutato “Death triumphant” dei Setherial, e che vi aggiunge i nembi delle tastiere, per un risultato eccellente, che mai perde un colpo per tutto l’album e che strabilia per quanto questo duo sappia destreggiarsi alla grande in un genere così desueto come il black sinfonico, senza mai suonare troppo melenso, eccessivamente brutale o moscio. Poco da dire: se non avete dimenticato cos’era il black sinfonico degno di questo nome, “Perdition” degli Svartghast dev’essere un acquisto obbligatorio. Passo e chiudo.

Track by Track
  1. Perdition 85
  2. Into the void 90
  3. Beyond the veil of mist 90
  4. The black wraith ascends - Intermezzo S.V.
  5. On dark wing they soar 85
  6. The presage of eternal fire 90
  7. The fall of the first 85
  8. Luciferian dawn 90
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 85
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 90
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
88

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 20.02.2021. Articolo letto 1369 volte.

 

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