Hewolf «Iron Survivor 2 Original Motion Picture Soundtrack» (2020)

Hewolf «Iron Survivor 2 Original Motion Picture Soundtrack» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
11.03.2021

 

Visualizzazioni:
650

 

Band:
Hewolf
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Hewolf [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Hewolf [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Hewolf [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Hewolf

 

Titolo:
Iron Survivor 2 Original Motion Picture Soundtrack

 

Nazione:
U.s.a.

 

Formazione:
- Paul Burnette :: Vocals, Bass;
- Johnny Throckmorton :: Guitars;
- Erik Josephson :: Drums;

 

Genere:
Rock / Metal / Sleaze

 

Durata:
21' 16"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
30.10.2020

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
Routenote
[MetalWave] Invia una email a Routenote [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Routenote [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Routenote [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Twitter di Routenote [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Routenote [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina SoundCloud di Routenote

 

Agenzia di Promozione:
The Metallist PR
[MetalWave] Invia una email a The Metallist PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di The Metallist PR [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di The Metallist PR

 

Recensione

Il progetto Hewolf nasce nel 2014 dalla collaborazione tra Iron Reagan e Dark Hour vede oggi l’uscita di questo Ep a sei piste al cui interno, per circa venti minuti, ruota con toni al limite del dissacrante uno sleaze metal frutto dell’ispirazione, se vogliamo usare questo termine, di Sound Garden , G’n’R e Mastodon. Il contenuto dell’Ep è tra l’altro divenuto la colonna sonora del film “Iron Survivor 2 Always Wins” la cui storia narra la vicenda di Danny Laredo, personaggio che si è troppo cimentato nel mondo delle scommesse clandestine facendo poi una fine non troppo d’elite. La band ha quindi deciso di pubblicare il contenuto di quei brani che hanno fatto da cornice al film dando impulso a un genere assai sporco che in definitiva non stimola più di tanto né emozioni né tanto meno contesti eccitanti. Le tracce indicativamente paiono orientante tra andature che non troppo tirano la corda fatta qualche eccezione con “Dirty Pretty Thing”, traccia tra le più dirette e movimentate; “In Too Deep” si caratterizza invece per un riff imponente i cui contenuti si delineano su una struttura sporca e caratterizzata dalla discreta presa offerta del caldo clean; i restanti “Nothing Is Over” e “Iron Survivor Theme” restano un po’ similari tra loro e alle tracce d’apertura. Un lavoro modesto e nulla di più.

Track by Track
  1. Grip It 55
  2. Go All the Way 50
  3. Dirty Pretty Things 65
  4. In Too Deep 60
  5. Nothing is Over 55
  6. Iron Survivor Theme 60
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 55
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 50
  • Tecnica: 60
Giudizio Finale
58

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 11.03.2021. Articolo letto 650 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.