Grufus «Sabor Latino» (2020)
Recensione
I Grufus nascono a fine 2017 in un garage bolognese da un incontro puramente casuale dei futuri membri della band, ognuno con influenze e gusti diversi ma con un'attitudine comune.
Dopo i primi mesi passati in sala prove partoriscono le prime tracce che confluiranno nella demo "Watt Emporium". Il sound che ne viene fuori, completamente strumentale, unisce componenti noise con riff potenti e ritmiche incalzanti.
"Sabor Latino", in uscita a settembre 2020 per Grandine Records, è un album di musica garage allo stato puro, dove l'incrocio tra energia e grinta generano un'atmosfera al fulmicotone, spingendo ulteriormente il suono in termini sia di potenza ed aggressività.
Un viaggio di quaranta minuti circa dislocato su nove tracce dove la tecnica e il bagaglio di idee utilizzate per la realiuzzazione di questo prodotto, lascia senz’altro trasparire una capacità di scrittura interessante ma soprattutto accessibile ai seguaci ancora esistenti della suddetta corrente musicale. La semplicità a regnare come indiscussa sovrana, intrigante e cingente dentro una particolare spirale fatta di sapori intensi, martellanti, facendo passare in secondo piano il fatto che la band propone musica strumentale e dunque il rischio di "annoiare" è alto. Non è certo il caso dei Grufus, che con il loro sound timidamente PRIMUS, propongono un sound che colpisce con quella maniera genuina che lascia il segno.
Un lavoro che più gira e più piace. Piacciono senz’altro i suoni, piace (e non poco) quella carica garage rock, che presenta una componente versatile a tal punto da generare anche vibrazioni vorticose e caotiche ( quel caos piacevole all'ascolto ), il tiro ci viene insomma scagliato contro con ragguardevole naturalezza, tanto che ci troveremo inconsciamente a richiedere nuovi minuti arrivati alla conclusione.
Non si può dire molto altro al momento, e non possono far altro che portarvi alla ricerca di questo "Sabor Latino", perché in fondo si spera ci sia sempre spazio per le piccole realtà e relative piccole perle.
Track by Track
- Trapanus 60
- Million Mirror March 60
- Mezcal 65
- Freaky Fingers 60
- Le vacanze di Pippo 65
- Onyric(o) 65
- Oipolloi 60
- Hulk Hogan 65
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 70
- Originalità: 70
- Tecnica: 65
Giudizio Finale
65Recensione di Led » pubblicata il 11.04.2021. Articolo letto 628 volte.
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