Necrodeath «Defragments Of Insanity» (2019)

Necrodeath «Defragments Of Insanity» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
21.04.2021

 

Visualizzazioni:
1452

 

Band:
Necrodeath
[MetalWave] Invia una email a Necrodeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Necrodeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Necrodeath [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Necrodeath

 

Titolo:
Defragments Of Insanity

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Flegias :: Vocals;
- Pier :: Guitars;
- GL :: Bass;
- Peso :: Drums;

 

Genere:
Black / Death / Thrash Metal

 

Durata:
33' 16"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
05.04.2019

 

Etichetta:
Scarlet Records
[MetalWave] Invia una email a Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Scarlet Records [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Scarlet Records

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Per celebrare i trent’anni dall’uscita di “Fragmnets Of Insanity”, i Necrodeath presentano una rivisitazione dell’album con “Defragments Of Insanity”, un disco che ripropone i fantastici brani dell’epoca miscelati in un thrash d’annata che si rifà in sostanza a Slayer e maggiormente ai Kreator. Anche se indubbiamente l’originalità di un disco appena uscito e la sua rivisitazione a distanza di anni con migliorie di remix e quant’altro spesso possono apparire un po’ indigeste, tutto sommato il disco dei nostri Necrodeath era e rimane ancora oggi sempre una grandissima performance. Indubbiamente l’ascolto da l’idea oggi come allora di ricondurre il lavoro ad una band transnazionale proprio per l’estrema tecnica e la tenacia, rarissime in band nazionali dell’epoca, tenuto anche conto che stiamo parlando del lontano 1989! Il disco è attuale e rivendica pur sempre le influenze di un tempo a cominciare da un sound grezzo a cui i metallers più vecchi, restano ancora ancorati in ambito fedeltà. Le tracce sono onnipotenti nella loro schiettezza a cominciare da “Choose Your Death”, brano di strepitosa violenza musicale e di attualità o dalla schietta “State Of Progressive Annhilation” o ancora alla schizofrenica “Enter My Subconscious”, brani questi che saranno immortali anche per il prossimo trentennio. In ogni caso, pare inutile alcune volte riproporre rivisitazioni di dischi epocali e tornare a recensirne i contenuti proprio perché, ancora oggi come allora, in un disco come questo c’è di tutto e i commenti volti a descrivere la forza granitica di questa band restano per sempre gli stessi…..esclusivamente in termini di grandiosità.

Track by Track
  1. Choose Your Death 75
  2. Thanatoid 70
  3. State of Progrssive Annihilation 75
  4. Metempsychosis 75
  5. Fragments of Insanity 75
  6. Enter My Subconscious 70
  7. Stillbirth 75
  8. Eucharistical Sacrifice 2k1 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
74

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 21.04.2021. Articolo letto 1452 volte.

 

Articoli Correlati

News