Van Kery «New Life» (2021)

Van Kery «New Life» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Wolverine »

Recensione Pubblicata il:
27.04.2021

Band:
Van Kery

Titolo:
New Life

Nazione:
Italia

Formazione:
- Gianluca Vancheri :: Voce, chitarra;
- Giuseppe Di Mauro :: Basso;
- Antonio Quindi :: Batteria;

Genere:
Rock Blues

Durata:
36' 35"

Formato:
CD

Data di Uscita:
19.03.2021

Etichetta:
Vrec Music Label

Distribuzione:
Audioglobe

Agenzia di Promozione:
Davvero Comunicazione

Recensione

Bello questo debutto dei Van Kery band che richiama alla mente quel blues rock che da molto tempo non avevamo avuto più modo di ascoltare e per blues rock intendo quello fatto seriamente, quello che in sostanza si rifà un po’ alla vecchia maniera richiamando un po’ alla mente Led Zeppelin, the Who, Jeff Beck e via discorrendo. Quel rock soave che si stende su un tappeto di velluto e cammina con il suo passo felpato, quasi inavvertitamente e che nel contempo si rifà a note calde che rassicurano cuore e mente. Diciamo che è questo il contenuto delle nove tracce di “New Life”, un disco la cui uscita è stata comunque anticipata da alcuni singoli quali “Runaway” e “ Chasing Me” e che indubbiamente riesce a lasciare il segno. Ciò che tocca in maniera significativa è la forza con cui la band, in maniera candida ma pur sempre con un pizzico di aggressività, riesce a dare forza e importanza ad un blues caldo che aleggia tra rock e distorti amabili appoggiato da un clean coerente, nitido, che un po’ fa anche sognare. La band in ogni caso offre un quadro compositivo di pregio, brani come “Runaway” fanno subito scaldare gli animi in attesa di un qualcosa che sprigioni al meglio “One Thing I Learned” con le proprie note in formato blues; calda come un raggio di sole è anche “Perfect Love”, un brano d’autore in tutti i sensi, caldo e rassicurante; molto dolce anche “ New Life”, con le sue note che si lasciano trasportare nei mondi più inesplorati del blues; maggiore impronta rock e blues si miscelano al meglio con “Everything I Do Is Wrong” sino ad approdare in “Pick Your Poison”, brano questo che vede la partecipazione di Francesco Piu come guest. Un disco che mancava da un po’ nella nostra cultura musicale e che indubbiamente riesce a colmare un vuoto protrattosi forse da sin troppo tempo.