rOMA «1982» (2021)

Roma «1982» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
02.05.2021

 

Visualizzazioni:
703

 

Band:
rOMA
[MetalWave] Invia una email a rOMA [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di rOMA [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di rOMA

 

Titolo:
1982

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Bass :: Damiano Corrado;
- Drum :: Nicola Toro;
- Vocals, Guitar :: Vincenzo Romano;

 

Genere:
Indie / Alternative Rock

 

Durata:
32' 24"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2021

 

Etichetta:
Overdub Recordings
[MetalWave] Invia una email a Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagine GooglePlus di Overdub Recordings [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il canale YouTube di Overdub Recordings

 

Distribuzione:
Code7 Distribution
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Code7 Distribution
Plastic Head
[Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Plastic Head [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Plastic Head

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Alternative Rock con tendenze indie è il contenuto del secondo disco di Vincenzo Romano, debuttante quattro anni fa con l’album “Solo Posti In Piedi In Paradiso” nel suo progetto chiamato rOMA; lo ritroviamo oggi con questo secondo disco “1982” in cui non fa altro che svolgere un esame interiore invitando ogni ascoltatore a scavare dentro sé stesso per ritrovarsi a conclusione dell’ascolto delle otto tracce che definiscono il platter. Ritmiche in continua evoluzione e sonorità sempre vive danno manforte ad un disco con contenuti concreti e tutt’altro che scontati, dove in maniera schietta trasmettono il senso prefissatosi. Molti i riferimenti che nel corso dell’ascolto tendono a ripetersi tra cui la parola spine che l’autore vede insite all’interno di ognuno di noi e sempre pronte a muoversi per aprire vecchie ferite fatte di ricordi, delusioni e di indifferenza, con cui ogni giorno conviviamo. Si affronta il tema del rapporto con le persone e del fatto che difficilmente ci si riesce a comprendere sino in fondo; viaggi su altri pianeti alla ricerca di nuove situazioni per sfuggire a quelle del mondo reale, e ancora sentimenti tramontati con la conclusione di un giorno e con la voglia di ricercare nuove situazioni che possano essere bellezza pura per farci ricominciare daccapo. Un disco molto intimo e personale che porta ad immergere l’ascoltatore nel lato più personale dell’autore in cui non mancano rabbia, solitudine, amore. Artisticamente il lavoro si rivela molto elevato e sentito; non si pone alcun obiettivo se non quello di scavare dentro sé stessi nel tentativo di ritrovarsi.

Track by Track
  1. Luce 75
  2. Spine 80
  3. Splendore 75
  4. Tranquillo 75
  5. Piccoli Momenti Di Lucidita' 75
  6. 1982 75
  7. Zanzare 80
  8. Venere 80
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 75
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 02.05.2021. Articolo letto 703 volte.

 

Articoli Correlati

News
Recensioni
  • Spiacenti! Non sono disponibili Recensioni correlate.
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Concerti