Jana Draka «Where the Journey Begins» (2019)

Jana Draka «Where The Journey Begins» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
23.06.2021

 

Visualizzazioni:
894

 

Band:
Jana Draka
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Titolo:
Where the Journey Begins

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- Valerio Magli :: Basso elettrico, Contrabbasso, Voce
- Danilo Pantusa :: Chitarra Elettrica, Chitarra Acustica
- Federico Aramini :: Pianoforte, Tastiere
- Valentina D’Angelo :: Batteria, Percussioni

 

Genere:
Progressive Rock

 

Durata:
50' 17"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2019

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

La prog rock band romana chiamata Jana Draka, debutta successivamente ai classici assestamenti di line up che tipicamente rappresentano l’inizio di ogni esordiente dando così luogo a questo "Where The Journey Begins". La band dispone su ben tredici tracce la propria visione del prog rock generando un lavoro che nell’insieme dà adito a numerosi elementi caratteristici del genere forti di numerosi richiami anche alla matrice più classica. Numerose le ispirazioni al prog anni ’70 che ricadono soprattutto sull’impostazione del synth mentre i distorti, quasi raddolciti, danno in ogni caso un valido ed efficiente supporto al tutto. Medio lunga è invece la durata dei brani che nonostante tutto riesce a scorrere bene grazie anche alla convinzione di un clean ben impostato e capace di rappresentarsi nelle modalità più diversificate senza mai perdere il proprio credo. Dopo la quasi inutile opener “Overture”, i ben otto minuti di “Coming Home” ci presentano una band ben convinta sulle proprie scelte e sulle tematiche affrontate offrendo un panorama diversificato di idee; “The Outsider” con la sua apertura quasi thriller si sviluppa di seguito su un assetto prog molto più proteso al rock stante i rimici mutamenti repentini; è poi la volta di “ A Gem’s Last Moment 1 e 2” un doppio brano dove tastiera e chitarra offrono uno sguardo sul lato forse più romantico del combo; sorte quasi analoga per “Dydream” un brano dal sapore più oscuro e cupo in cui ancora una volta la band gioca tutto sulla calda espressività del clean appoggiata sulle note di chitarra e l’inserimento successivo di una ritmica elettronica. Il debutto presenta una band con idee valide ma non troppo propositive e coinvolgenti cimentando il proprio credo su un contesto parcimoderato e complessivamente apprezzabile che sicuramente offrirà dei successivi spunti per nuove realizzazioni speriamo ancor più coinvolgenti e con un pizzico di mordente in più.

Track by Track
  1. Overture S.V.
  2. Coming Home 75
  3. Salem 70
  4. The Outsider 70
  5. A Gem’s Last Moment 1 65
  6. A Gem’s Last Moment 2 65
  7. Carcosa 70
  8. Limbo Pt. 1 70
  9. Limbo Pt. 2 65
  10. Limbo Pt. 3 70
  11. Daydream 70
  12. Awaken 70
  13. Notturno 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Wolverine » pubblicata il 23.06.2021. Articolo letto 894 volte.

 

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