Seer Of Gallows «Entropy of Holocene» (2021)
Recensione
Formatosi in Svezia nel 2020 debutta oggi questa one man band di cui si ignora addirittura il nome dell’autore a cagione delle inesistenti notizie sul proprio conto. La one man band chiamata Seer Of Gallows, rilascia “Entropy of Holocene” un album black metal misto a death che offre con una produzione abbastanza dozzinale e contenuti poco attraenti e personalizzati. Un suono decisamente ruvido ed oscuro, accompagnato da andature disposte su mid tempo ed unificate ad uno scream abbastanza comune, forse sin troppo impersonale, fanno tutto il resto stante le numerose melodie che compongono per la maggiore gli otto brani realizzati. Molti i blast beat che interessano la sezione ritmica e che abbracciano sia la vecchia che la nuova scuola del surrichiamato genere senza però emozionare più di tanto. L’impegno dell’autore anonimo c’è, ma in tutta sincerità non ho altro da aggiungere in favore di questo disco se non il fatto che probabilmente l’aver ricorso ad una produzione migliore e a qualche idea più innovativa avrebbero reso contenuti maggiormente apprezzabili.
Track by Track
- A New Dawn 65
- Our Kingdome Will Come 60
- Worth Wrapped In Fire 60
- Life Abortion Liberation 60
- Smoke Towards The Sky Is Rising 65
- To Lingering Stellar Remnants For Life To Cling On 65
- Entropy Of Holocene 60
- End Of Persistence 60
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 55
- Qualità Artwork: 65
- Originalità: 60
- Tecnica: 60
Giudizio Finale
62Recensione di Wolverine » pubblicata il 29.08.2021. Articolo letto 1307 volte.
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