Evilizers «Solar Quake» (2021)

Evilizers «Solar Quake» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Bata »

 

Recensione Pubblicata il:
27.04.2022

 

Visualizzazioni:
992

 

Band:
Evilizers
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Titolo:
Solar Quake

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Alessio Scoccati, Bass
Giulio Murgia, Drums
Davide Ruffa, Guitars
Fabio Novarese, Guitars
Fabio Attacco, Vocals

 

Genere:
Heavy Metal

 

Durata:
41' 57"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
26.03.2021

 

Etichetta:
Punishment 18 Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Nee-Cee Agency
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Recensione

Ritornano su disco i nostri cari Evilzer paladini del più classico heavy metal con i Judas Priest a fargli da tutore. Non a caso nascono come cover band degli inglesi per evolversi fino al 2018, anno dell’esordio con pezzi propri.
Il nuovo lavoro è un grosso passo avanti rispetto all’esordio, un bel disco di classi heavy metal. Un gruppo in piena forma. Niente di nuovo certo ma una bella botta di metallo fondente. 11 pezzi dove emerge tutto l’amore del gruppo per questa musica. Amore certo i Judas Priest come dicevo ma anche Accept e perché, Cirith Ungol. Un album dove le chitarre (naturalmente 2 eheh) si muovono come coltelli affilati, dove gli assoli emergono in bella mostra come per esempio in ‘Solar Quake’, ‘Utb’, in Holy Shit’, in ‘Earth Die Screaming’, in ‘Shiver Of Thy Fate’ e infine nella motorhediana ‘Ghost’, pezzo che chiude alla grande il disco. Di certo non è da meno la base ritmica che sorregge il tutto allagrande.
che strizza l’occhio al mitico Lemmy, a chiusura del disco.
Un gruppo roccioso, genuino, metal al 100%!!!
Analizzando i pezzi, opener “Solar quake” è quella forse più priestiana del lotto; ma fa da apripista a pezzi davvero tirati e spacca ossa come “U.T.B.”, “Terror Dream” e “Holy Shit”.
Si vede invece un’evoluzione versi lidi più…doom (qualcuno ha detto Black Sabbath?)?? Gotici??? In pezzi come “Chaos Control” e “Earth Die Screaming”; diciamo che le influenze si spostano verso i maestri italici DEATH SS.
Non poteva mancare la ballad, ed eccola arrivare con “Shiver Of Thy Fate”. Ma poi si torna correre, sudare, urlare con “Ghost”.
Ripeto, per me album consigliatissimo. Una bella boccata di heavy metal classico ci voleva.
E complimenti per la copertina, opera di Mattia Nidini, già al lavoro con Manilla Road, Sabotage, Frozen Tears e Pitiful Reign.

Track by Track
  1. Solar Quake 75
  2. U.T.B 80
  3. Call of Doom 75
  4. Chaos Control 75
  5. Earth Die Screaming 75
  6. Shiver of the Fate 80
  7. Terror Dream 80
  8. Disobey the Pain 75
  9. Holy Shit 80
  10. Time To Be Ourselves 80
  11. Ghost 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 90
Giudizio Finale
77

 

Recensione di Bata » pubblicata il 27.04.2022. Articolo letto 992 volte.

 

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