Angel Of Anger «Angel of Anger» [2008]

Angel Of Anger «Angel Of Anger» | MetalWave.it Recensioni Autore:
June »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1305

 

Band:
Angel Of Anger
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Titolo:
Angel of Anger

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Andred :: Vocals
Lord Axl Mato :: Guitar (Winged)
Lo Spezz :: Bass
Animal :: Drums
Los :: Guitar

 

Genere:

 

Durata:
31' 32"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2008

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

C'era da rischiare l'infarto, quando mi vedo nelle foto della band una donna imbastita da “famme fatale dark”. Ancora una band, che sull'onda dei soliti Within Temptation e Nightwish, si propone di bissarne i successi con abuso di tastiere pompose e ampollosità da studio varie? Fortunatamente, no.
Gli Angel of Anger si situano in quella parte oscura che rappresenta il metal italiano più fiero e più tipico delle nostre lande, il filone dark/horror, che parte dai Death SS e si sviluppa nei lugubri Mortuary Drape e Opera IX. Le sonorità si basano su un solido heavy death, spesso anche veloce, ma che predilige il mid tempo, condito a regola dagli scream bestiali di Andred, scoprendo così la volontà di uscire dagli schemi della “female fronted gothic band”. Rilevanti e interessanti le parti atmosferiche inserite in ogni brano, in cui il gruppo sprigiona tutto il suo potenziale esoterico e pagano, con mezzi molto minimali: niente tastiere e sintetizzatori, ma pallidi arpeggi di chitarra acustica, notevoli nell'incipt della traccia meglio riuscita: Angelic Pain, abile nel mescolare sonorità più evocative con voce pulita, a macinate heavy metal di stampo classico, sempre brutalizzate del ruvido grido della cantante.
La traccia successiva è il pezzo portante del cd, purtroppo non in termini di qualità, ma più che altro per la sua imponenza di quasi 11 minuti. Purtroppo le parti vocali melodiche non sono ispirate come si conviene, come per altro è riscontrabile negli altri brani, stonando qui e li. La parte strumentale non gode della verve metallica del resto dell'album adagiandosi su una sorta di doom catatonico (soprattutto per l'uso strascicato della voce), ma sostenuto in primis e poi alternando parti arpeggiate e più brutali, fino ad un finale molto sostenuto e rabbioso. Peccato che in questa lunghezza non siano riusciti a rendersi la meglio, come hanno fatto con la successiva traccia finale, che giostra con cura gli inserti acustici e la violenza metal soprattutto nella piacevole parte centrale. Tirando le somme un debutto d'interesse che lascia intravedere ottime possibilità per la band di raggiungere traguardi di un certo rilievo.
La registrazione curata, anche se abbastanza “live”, si sposa perfettamente con le sonorità proposte;
in calce al cd, come bonus, il video della traccia “Wake Up Spirits ”non particolarmente avvincente, dal gusto un po' retrò, che ritrae la band in veste studio-live e intenta in malsani rituali.

Track by Track
  1. Intro - Angel Of Anger 65
  2. Wake Up Spirits 65
  3. Angelic Pain 70
  4. My Grave 55
  5. The Only Certain 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 65
  • Qualità Artwork: 65
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 65
Giudizio Finale
65

 

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