Artefix Fraudis «Sinin» [2006]
Artefix Fraudis
Titolo:
Sinin
Nazione:
Italia
Formazione:
Matteo Galbusera - voce
Alessandro Spitale - chitarra & tastiere
Dameth - chitarra & tastiere
Davide Borin - basso
Michele Redaelli - batteria
Genere:
Durata:
9' 15"
Formato:
2006
Etichetta:
Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione
Terzo lavoro (dopo “Somnia Aegris” del 1999 e “The Unassuaged’s Maze” del 2003) per gli Artefix Fraudis, band dedita ad un Doom/Death dalle leggere sfumature gothicheggianti.
“Sinin” (che in giapponese significa “Morto”) parte con l’immancabile intro, “None Of Us”, che fa da preludio al pezzo che veramente apre questo lavoro, “The Two Of Us”.. e direi che i paragoni, con le dovute proporzioni, coi My Dying Bride si potrebbero sprecare, specie per quel che concerne il lavoro strumentale. La title-track altro non è che un pezzo strumentale, più specificatamente un pezzo di pianoforte, opera di Dameth. Chiude questo lavoro “Paradiso Estinto”, dove è più forte la componente Death rispetto alla traccia precedente (inteso come “The Two Of Us”).
Non è affatto male questo “Sinin”, anche se, forse, due soli pezzi, intervallati da una strumentale (che comunque, si deve dire, è decisamente bella) e con un’intro, è purtroppo poco. Mi auguro di poterli risentire presto, magari con un lavoro di più lunga durata. “Sinin” mi è piaciuto, ma ha il solo ‘difetto’ di durare troppo poco.
Track by Track
- None Of Us 60
- The Two Of Us 65
- Sinin 62
- Paradiso Estinto 68
Giudizio Confezione
- Qualità Audio: 70
- Qualità Artwork: 68
- Originalità: 66
- Tecnica: 68
Giudizio Finale
66Recensione di Lord Lucyfer pubblicata il --. Articolo letto 1223 volte.
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