Daedalus «The Never Ending Illusion» [2009]

Daedalus «The Never Ending Illusion» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1689

 

Band:
Daedalus
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Titolo:
The Never Ending Illusion

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Davide Merletto :: Vocals
Andrea Torretta :: Guitars
Fabio Gremo :: Bass
Giuseppe Spanò :: Keyboards
Davide La Rosa :: Drums

guest musicians:
Roberto Tiranti :: Vocals
Alessandro Corvaglia :: Vocals
Lucia La Rosa :: Vocals
Stefano Lodo :: French Horn
Stella Sorgente :: Double Bass

 

Genere:

 

Durata:
56' 0"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2009

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Ben cinque anni dopo l'uscita di “Leading Far from a Mistake“ i progsters genovesi Daedalus tornano con un'altra bomba. La release di “The Never Ending Illusion” getta le basi, anzi meglio ancora, le conferma, per il fatto che in Italia il Progressive Metal sta andando alla grandissima da qualche anno e sempre più band, progetti, cantanti ecc. vengono avvicinati a questo portentoso genere tecnico ma passionale. Si vede che il “facciamo casino gratuito” sta finalmente scemando. Sì, ammetto di essere di parte per cui apprezzo molto di più un disco tecnicamente buono e con melodie costruite al meglio.
Bene, torniamo ai nostri. Il disco si apre con una buona intro che fa da ottimo cappello per la traccia iniziale “Perfect Smile” e così via fino alla fine.

E' senz'altro un ottimo disco che si ascolta in modo molto rilassato ma sempre con l'orecchio bene aperto ai repentini cambi di programma che la band è solita proporci all'interno dei loro pezzi.
E' tutto bene accetto quando si tratta di buona musica e questa volta non c'è eccezione.
I Dream Theater, ideologicamente, sono presenti in vari attacchi e in varie visioni di riff, oltre che di soluzioni armoniche vocali. Ma sarebbe strano il contrario, chiunque, in fatto di Progressive Metal deve, almeno un minimo, fare i conti con quei cinque geni americani.
Sono presenti anche altre influenze ovviamente ma quelle dei DT, a mio parere, sono più concentrate, con questo non voglio assolutamente dire che i Daedalus siano un “gruppo cover evoluto” o siano la brutta copia della band citata sopra anzi, lo stile dei nostri è molto personale nonostante tutto e sicuramente non mi ritroverò da solo ad apprezzare questo bellissimo disco.
Ah, per i palati “viziosi” : tra gli ospiti che hanno partecipato a questo progetto compaiono Lucia la Rosa e niente popò' di meno che Roberto Tiranti!
Progsters di tutta Italia unitevi ed ascoltate che roba!

Track by Track
  1. Waiting For The Dawn 65
  2. Perfect Smile 75
  3. Life 80
  4. Hopeless 80
  5. Cold Embrace 75
  6. The Never Ending Illusion 85
  7. The Dancers 80
  8. Horizons In a Box 85
  9. A Journey To Myself 85
  10. Mare Di Stelle 85
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 60
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 75
Giudizio Finale
77

 

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