Danger Zone «GenErezione Rock» [2004]

Danger Zone «Generezione Rock» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Painkiller »

 

Recensione Pubblicata il:
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Visualizzazioni:
2516

 

Band:
Danger Zone
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Titolo:
GenErezione Rock

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Marco Spinelli :: voce
Denis Benedetti :: chitarra solista
Giorgio Crociati :: chitarra ritmica
Valdis Chiuchiolo :: basso
Stefano Vasini :: batteria

 

Genere:

 

Durata:
19' 19"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2004

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Danger Zone arrivano direttamente da Rimini e sono la conferma dello stato di salute della scena hard’n’heavy romagnola, il demo di cui tratteremo è il successore di un live uscito nel 2001.
Il lavoro della band di Rimini colpisce fin dall’artwork, che raffigura una donna nuda e che induce a pensare che le liriche della band non siano esattamente adatte ad una cenetta romantica, ma si impone indubbiamente per la curiosità che avvolge chi ne viene in possesso. “GenErezione Rock” si contraddistingue per il linguaggio esplicito dei testi (cantati in italiano) che più volte scatenano le risate dell’ascoltatore, specialmente in occasione di “Il Piacere tra le Dita”, ma non può sfuggire la constatazione che i Danger Zone sono molto bravi anche con gli strumenti, i riff che escono dalle chitarre dei due chitarristi sono moto aggressivi e taglienti ed è micidiale la performance della sessione ritmica, che supporta in modo più che soddisfacente le altre componenti sonore della band.
Il demo parte con le grida di alcova di una donna, che apre “Danger Zone”, che rappresenta una sorta di presentazione del gruppo e fa capire cosa ci si deve aspettare dal disco, dopo l’introduzione per così dire simpatica, parte un riff veramente massacrante che apre (musicalmente) la canzone in modo perfetto. Dopo si passa a “Ogni Fottuto Concerto”, che è un'altra scatenata canzone del demo contraddistinta da chitarre e sessione ritmica tipicamente hardrock e da una performance canora oltre ogni limite. Si ride tantissimo con la successiva “Il Piacere tra le Dita” che rappresenta una delle migliori canzoni demenziali sentite dal sottoscritto. L’hardrock roccioso e granitico continua con “Me ne Frego”, che ci elenca tutto quello che secondo il gruppo non ha importanza nella vita. Conclude l'album “Ahhh……Gli Anni 90”, che pur essendo piacevole non raggiunge il livello delle altre track presenti nel disco.
Per concludere, il demo della band romagnola raggiunge livelli altissimi, anche perché data l’età anagrafica dei componenti, nel lavoro possiamo rintracciare le influenze delle maggiori band hardrock dagli anni 70 fini ai giorni nostri, azzeccata anche la scelta del cantante, che con la sua voce roca è un complemento importantissimo per il gruppo. Insomma non fatevi sfuggire questo lavoro per niente al mondo.

Track by Track
  1. Dangerzone 85
  2. Ogni Fottuto Concerto 80
  3. Il Piacere tra le Dita 85
  4. Me ne Frego 85
  5. Ahhhh....gli Anni! 90 75
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 90
  • Qualità Artwork: 85
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 85
Giudizio Finale
82

 

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