Death Riders «Through Centuries Of Dust» [2010]

Death Riders «Through Centuries Of Dust» | MetalWave.it Recensioni Autore:
carnival creation »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1724

 

Band:
Death Riders
[MetalWave] Invia una email a Death Riders [Link Esterno a MetalWave] Visualizza il sito ufficiale di Death Riders [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Death Riders [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina MySpace di Death Riders

 

Titolo:
Through Centuries Of Dust

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Valerio Gaoni :: vocals
Francesco Pellegrini :: lead guitars
Marco Monacelli :: guitars
Cristiano Coppa :: bass
Alessio Monacelli :: drums

 

Genere:

 

Durata:
52' 59"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

I Death Riders nascono a Fabriano una decina di anni fa e dal 2003 al 2008 si sono fatti le ossa in più di un’occasione pubblicando ben quattro demo (uno dei quali, “When Everything Lies” datato 2006 fu recensito in questa stessa webzine). Ora è giunto davvero il momento di fare le cose in grande e nell’anno 2010 il combo marchigiano ha concretizzato tutti gli sforzi dando come risultato “Through Centuries Of Dust”, debut-album che guarda avanti nel tempo ed è stato realizzato in modo davvero eccezionale da una band non certo alle prime armi, non più perlomeno da molto tempo.
La proposta è semplice da annunciare ma complessa da spiegare poiché si tratta di un heavy metal di stampo abbastanza classico ma impreziosito da curiosi interventi ritmici d’oltreoceano che rendono il tutto maggiormente accattivante e violento, fermo restando che le splendide melodie cantate da Valerio Gaoni non sono per nulla sottomesse a chitarre veramente protagonista per quasi un’ora di minutaggio.
Dall’album si evince che ci troviamo di fronte a musicisti eccezionali per quanto riguarda la tecnica, leggermente meno se parliamo di coinvolgimento ma almeno cinque brani su undici mi sono parsi incredibilmente validi ed emozionanti, non che i rimanenti siano cattive canzoni, tutt’altro, solo che alle lunghe possono apparire stancanti mentre la band è stata autrice di diverse tracce veramente degne di nota. Tanto per farvi un esempio (anzi cinque), “Legion”, l’ottima title-track “Death Riders”, la stupenda power-ballad “Shelter”, la progressive metal “Season Of Loss” e “Sinfonia” sarebbe impossibile non nominarle come brani pregni di energia e frutto di un songwriting degno di professionisti.
Nonostante tutto i nostri riescono in qualche modo a colpire l’ascoltatore e ad essere convincenti, possedendo anche una discreta bravura nel saper arrangiare brani dal genere in modo moderno senza dover ricorrere necessariamente ai mostri sacri.

Track by Track
  1. The Hedgehog's Dilema 65
  2. Legion 75
  3. Death Riders 80
  4. Shelter 75
  5. The Eclipse 70
  6. Season Of Loss 80
  7. War Inheritance 70
  8. Sinfonia 85
  9. Reason And Fate 70
  10. Crimson Liberty 65
  11. When Everything Lies 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 75
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 70
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
74

 

Recensione di carnival creation pubblicata il --. Articolo letto 1724 volte.

 

Articoli Correlati

Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.