Death Riders «When Everything Lies» [2006]

Death Riders «When Everything Lies» | MetalWave.it Recensioni Autore:
InnerPain »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1674

 

Band:
Death Riders
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Titolo:
When Everything Lies

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Valerio Gaoni :: voce
Francesco Pellegrini :: chitarra solista
Marco Monacelli :: chitarra ritmica
Fabiano Pietrini :: chitarra ritmica
Cristiano Coppa :: basso
Alessio Monacelli :: batteria

 

Genere:

 

Durata:
22' 24"

 

Formato:

 

Data di Uscita:
2006

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Di fronte a una line up formata da tre chitarre la prima idea che ci si fa è di trovarsi di fronte ai figli degl'Iron Maiden... scherzi a parte e senza scomodare i mostri sacri dell'heavy ecco i Death Riders. La proposta dei sette di Ancona è un heavy-power con influenze che vanno da Iron Maiden , Savatage a Labirinth e soci; il loro demo in questione, nonchè primo della band, si intitola "When everything lies", che mette in evidenza la più che buona tecnica dei componenti e una discreta qualità di produzione, in sintesi più che sufficiente a livello di demo.Passiamo ai brani che compongono il lavoro dei Death Riders, a partire da "Morning children" brano di apertura, il migliore a mio avviso, che mixa perfettamente i riff heavy-thrash con le classiche cavalcate power che attirano l'attenzione già durante il primo ascolto, e un ritornello melodico perfettamente azzeccato. Dopo questa buona partenza, quindi, ci si aspetta di andare in salita, e invece si percepisce una sorta di appiattimento.A livello qualitativo i brani successivi , “Side by side” e “Drive out your demons” rispettano in linea di massima gli stessi apprezzamenti dati in precendenza però mancano di quel qualcosina in più sotto l'aspetto delle emozioni e dell'interesse catturato con il brano di apertura.La title track conclusiva è un lento che appreziosito di un’apertura o di un’impennata se così la vogliamo chiamare forse darebbe un pizzico di tiro che non guasta per non rendere troppo morbido e malinconico il brano.Questo un mio parere personale che non toglie però la piena sufficienza e l’aspettativa di sentire il loro prossimo album, aspettandosi quel tocco in più per salire di uno scalino.

Track by Track
  1. Morning Children 68
  2. Side by Side 67
  3. Drive Out Your Demons 67
  4. When Everything Lies 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 67
  • Qualità Artwork: 62
  • Originalità: 66
  • Tecnica: 72
Giudizio Finale
67

 

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