Diaries Of A Hero «Behind The Mask» [2011]

Diaries Of A Hero «Behind The Mask» | MetalWave.it Recensioni

Autore:
Shylock »

Recensione Pubblicata il:
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Band:
Diaries Of A Hero

Titolo:
Behind The Mask

Nazione:
Inghilterra

Formazione:
Charlie - Vocals, Guitar
John - Lead Guitar
Matt - Bass
Leonard - Drums

Genere:

Durata:
38' 12"

Formato:
CD

Data di Uscita:
2011

Etichetta:

Distribuzione:
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Agenzia di Promozione:
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Recensione

I Diaries Of A Hero sono un'altra band inglese, precisamente di Londra, che tenta di gettarsi a capofitto nella mischia dei gruppi metalcore che da un po' di tempo non fa altro che accrescersi. Ascoltiamo quindi il cd, senza partire con troppi pregiudizi visto il genere e visto l'alto grado di commercialità di quest'ultimo.
Il cd all'ascolto risulta semplice e diretto, data la non enorme complessità dei brani e i vari riff accattivanti e melodici che fanno larga presa sul pubblico: la prima traccia è forse l'inno a questo pensiero, molto commerciale, direi anche un po' emo, ma nonostante tutti questi cliché rimane piacevole all'ascolto. La seconda traccia invece mostra l'altra faccia del gruppo, presentando un brano molto più metalcore, con riff veloci e graffianti, ma sempre melodici, voce che alterna scream e pulito e una pioggia di melodie incessanti ad abbellire il brano, bello e di buon gusto lo stacco nella seconda metà del brano che molto si ispira ai ben noti cambi usuali nel death melodico di ultima generazione. Nel complesso il gruppo si mantiene sulla linea metalcore, di quelle più semplici e classiche, ma senza cadere eccessivamente nel “già sentito”; non si disdegnano intrusioni hard-rock in alcune strofe (come in "Southern Belles") e di buona esecuzione sono sempre gli assoli, di cui il cd è pieno (come anche di fraseggi melodici sempre presenti in maniera massiccia nei brani) e, in un paio di occasioni, sfoderano un'aggressività che sorprende, come in "Mirror House" o in "Emotion". Immancabile in un cd del genere è la classica ballad ("Scars Of Addiction"), piacevole all'ascolto, con intrecci di begli arpeggi e di ritmiche di batteria, sempre pregevole l'assolo.
In definitiva un buon cd, tutti i musicisti sono a buoni livelli, specialmente il cantante, che ha una bel timbro in pulito e una buona tecnica di scream, come già detto, pregevoli tutti gli assoli, sempre presenti e sempre ben inseriti all'interno dei brani, un cd che sicuramente può piacere agli amanti del genere, ma accessibile anche a chi ci si sta avvicinando